1. Anno nuovo, vita nuova


    Data: 03/10/2018, Categorie: Etero Autore: mikirn82, Fonte: Annunci69

    ... bocca. Sentivo la sua lingua roteare come una furia intorno alla mia cappella. Se lo infilò fino alle tonsille
    
    -Cazzo si Amy, vengo!
    
    Smise subito di succhiarlo, mi chiuse i pantaloni e mi baciò
    
    -Ti piace il sapore del tuo cazzo?
    
    Non avevo mai visto un simile sguardo da maiala. Tornammo dentro carichi di legna. La notte non successe niente, dormimmo abbracciati come oramai era diventata abitudine.
    
    Il pomeriggio del 2 gennaio rientrammo a Rimini
    
    -Dammi il tuo numero Miki, ti chiamerò io.
    
    Passarono tre giorni, e di Amy ancora non avevo avuto notizie, iniziavo a preoccuparmi. Pensavo di essere stato un giochino per un paio di giorni, nulla di più. Continuavo però a chiedermi cosa ci avesse guadagnato lei a non farsi scopare, dato che sembrava piacerle particolarmente il sesso. Il telefono squillò
    
    -Ciao Michele, sono Amelia, come stai? Ti,stavi preoccupando? Che carino che sei. Stasera vieni da me, ti aspetto per le otto.
    
    Segnaii accuratamente l'indirizzo, poi inziai a prepararmi. Prima di andare da Amy mi fermai a prendere un mazzo di rose e una bottiglia di prosecco.
    
    Il suo appartamento si trovava nel vecchio borgo di San Giuliano, una delle zone più affascinanti della città. Quando la porta si aprì, capii subito che rispettare la promessa fatta ad Amy era stata la cosa migliore che avessi fatto nella mia vita fino a quel momento. I capelli erano diventati ricci, e rendevano, se possibile, ancora più sexy il suo viso. Un bellissimo vestitino nero, ...
    ... che a malapena le copriva la fica, lasciava quasi libere le sue bellissime tette. Ero estasiato.
    
    -Cosa fai, rimani li come un salame?
    
    Una volta dentro non sapevo da che parte iniziare, ero impacciatissimo. Amy lo capì al volo
    
    -Non preoccuparti Michele, tu sei stato di parola, ora lascia fare a me.
    
    Appoggiò i fiori e il vino sul tavolo, poi mi prese la mano e mi trascinò in camera. Mi tolse tutti i vestiti e mi fece sedere dolcemente sul letto. Si mise sopra di me, strusciandosi la fica contro il mio cazzo duro come l'acciaio. Poi mi buttò le tette sulla faccia, ripresi il lavoro lasciato in sospeso a Pennabilli. Amy gemeva rumorosamente, come una cagna in calore. Quando ancora avevo i capezzoli in bocca, prese il mio uccello e se lo infilò nella fica. Era bagnatissima. Iniziò a cavalcarmi
    
    -Mordi!
    
    Lo feci
    
    -Più forte!
    
    Sentii un liquido uscire dai seni, iniziai a schiaffeggiarli. Amy apprezzò molto.
    
    Dopo qualche minuto scivolò verso il basso e prese il cazzo in bocca. Lo succhiò per minuti che parevano ore per quanto stavo godendo. Aveva delle labbra davvero morbide, e sapeva come succhiarlo. Lo prese in bocca fino alle palle, sbrodoladole con la saliva. Poi iniziò a succhiarmi anche le palle, prendendole tutte in bocca. Francesca non lo aveva mai fatto. Francesca chi?
    
    -Sto per venire Amy!
    
    -No!
    
    Si fermò e mi strinse le palle con la mano destra
    
    -Tu vieni quando lo dico io!
    
    Ero come pongo nelle sue mani, poteva fare di me quello che voleva. ...