1. In attesa della partenza


    Data: 03/10/2018, Categorie: Scambio di Coppia Autore: eramalev, Fonte: Annunci69

    Successe tutto per caso, non era la mia prima volta che andavo con una coppia, ma era sempre successo concordando un appuntamento, e poi mai avevo avvertito quel fuoco alla visione di una donna nelle cui vene scorreva lava incandescente al posto del sangue.
    
    Tutti gli aeroporti sono più o meno uguali, elegantemente freddi, zone di ristoro in posizione panoramica, tavoli e sedie in zone aperte e ben visibili.
    
    La mia destinazione era Buenos Aires, volo Alitalia delle 20:30. Come sempre per sbrigare le procedure di imbarco mi reco all’aeroporto con giusto tempo di anticipo. Apprendo che il mio volo ha un ritardo non meglio identificato. Abituato a viaggiare su quella rotta non mi pongo il problema e mi siedo al bar con una birra fresca e qualche salatino.
    
    Ero vestito con abito blu di lino e camicia bianca, per scarpe un mocassino in camoscio chiaro.
    
    Mi stavo annoiando e allora approfittai per iniziare uno dei vari ebook per il viaggio.
    
    Essendo un appassionato delle pratiche sado, seppure molto soft, ed essendo appena uscito il libro “50 sfumature di grigio” decisi di iniziare proprio con quello.
    
    Intento nella mia lettura non mi ero accorto che si erano seduti vicino al mio tavolo una coppia dal bell’aspetto. Lei si era messa su un panchetto e si faceva ammirare nelle sua bellezza.
    
    Capelli mossi di colore castano quasi rosso, morbidamente raccolti dietro la nuca, occhi chiari e grandi, una bocca da favola senza trucco, le cui labbra erano naturalmente umide. ...
    ... Indossava una camicetta di seta semitrasparente chiara con un motivo floreale, una minigonna morbida di colore giallo pallido e un sandalo tacco 6/7 con due laccetti impercettibili, quasi a rendere il piede nudo.
    
    Avrà avuto una 4° di seno e notai che non portava il reggiseno, le gambe erano molto lunghe, abbronzate, lisce. Alla caviglia un filino d’argento e smalto rosso alle unghie dei piedi molto ben curati.
    
    Insomma diciamo che il mio sguardo fu abbastanza penetrante, non offensivo ma sicuramente deciso.
    
    Preso dalla sua bellezza e dalla sua voglia di farsi guardare non avevo notato la cosa che mi mandò letteralmente in estasi il cervello.
    
    Non indossava le mutandine.
    
    Fu lei a farmelo notare, cambiando la posizione delle gambe.
    
    Le aveva accavallate ed improvvisamente appoggio le mani sulle ginocchia e apri delicatamente le gambe.
    
    Non poté fare a meno di farmi cadere di mano il tablet.
    
    Tutto mi sarei aspettato in un aeroporto tranne che questo.
    
    Il suo marito mi stava guardando estremamente divertito.
    
    A distogliermi dalla trance arrivò il cameriere con un’altra birra che mi avevano offerto proprio loro.
    
    Lui alzò il suo bicchiere, in segno di brindisi e mi invitò al loro tavolo. Lei rimase sul suo sgabello fino a che non mi sedetti al loro tavolo. Dopo discese allungando le magnifiche e lunghissime gambe per sedersi di fronte a me, alla mia altezza.
    
    Mi chiesero perché stessi leggendo “50 sfumature di grigio” e non poté fare a meno di confidare ...
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