In attesa della partenza - Racconti Erotici

In attesa della partenza

... le mie fantasie sessuali. Lo feci con naturalezza senza alcuna vergogna.

Mentre loro mi stavano confidando che erano soliti fare questo eccitante gioco di esibizionismo, l’altoparlante annunciò che il mio volo era stato cancellato e che sarei stato gradito ospite Alitalia in un Hotel al Lido di Ostia sino alla mattina successiva.

Sino ad allora era stata una piacevole ed eccitante chiacchierata ma niente di più.

Non avevo voglia di andare ad Ostia in Hotel dopo un incontro così eccitante e proposi di continuare la bella serata per le vie romane.

Fui immediatamente corrisposto con un bacio del tutto inaspettato. Nel taxi verso il centro, suo marito aveva insistito perché ci sedessimo sul sedile posteriore mentre lui sarebbe andato su quello anteriore.

La semplicità con la quale facevano questi gesti rendeva tutto estremamente naturale.

Nel tragitto fino al centro lei ad un certo punto iniziò a toccarsi, così senza pudore, guardandomi ed invitandomi a sentire il suo umore che sgorgava tra le cosce. Mi confidò che si era bagnata appena mi aveva visto.

Non curante del povero tassista, misi la mano tra le sue cosce e sentì un miele caldo e abbondante sulle mie dita.

Appena la toccai lei inizio a venire copiosamente, stringendo le cosce e la mia mano.

Arrivammo a Trastevere dove scendemmo dal taxi lasciando una lauta mancia al paziente autista.

Girellando per le vie romane lei non perdeva mai occasione per giocare con entrambi i suoi uomini ed ...

... esibirsi in eccitanti siparietti.

Un aperitivo, un bicchiere di vino, uno spuntino di trattoria in trattoria resero tutti meravigliosamente confidenziali.

Lui propose di andare in un club di loro conoscenza e non mi feci pregare due volte, essendo un frequentatore di certe situazioni.

Fu così che mi ritrovai in una magnifica villa sui colli romani con piscine, saune, idromassaggi di tutti i tipi, ecc.

All’ingresso chiedevano solo una cosa, la consegna dei propri indumenti.

Loro avrebbero fornito un pareo e l’occorrente per la festa.

Lei non mi ha mai lasciato, abbandonando ogni freno inibitore, qualora ne avessimo qualcuno. I miei occhi erano solo per lei.

Entrammo nella vasca idromassaggio e lei inizio a farmi il più bel pompino della mia vita. Delicatamente con la lingua mi leccò tutto quello che poteva mentre suo marito la leccava da dietro. Poi iniziò a succhiare tutta l’asta, le palle, la cappella ingoiando il mio cazzo sino a soffocare.

La sua bocca era caldissima e profonda.

In modo del tutto inaspettato si sollevò e facendomi vedere le labbra colanti della sua fica me le appoggio sulla mia bocca esplodendo di piacere.

Mi sentì avvolto dal suo umore che colava ovunque e i suoi gemiti si facevano sempre più forti e liberatori.

Ero bloccato dalle sue cosce mentre delle labbra succhiavano avidamente sino a farmi esplodere. Suo marito aveva deciso di prendersi il mio nettare.

La cosa mi fece veramente piacere e non nascosi tutto il mio ...