1. La favola di hairlessneve e dei 7 (o)nani(sti) - parte 3


    Data: 04/10/2018, Categorie: Gay / Bisex Autore: honeybear

    ... caldo nido di pelo biondo che ospitava il suo uccello regale.
    
    La mattina vide anche la bara sul monte con all’interno il bel HairlessNeve. Lesse quel che era scritto a lettere d'oro.
Si rivolse ai nani:
    
    “Lasciatemi la bara; in compenso vi darò quel che volete”.
    
    Ma i nani risposero:
    
    “Non la cediamo per tutto l'oro del mondo!”
    
    “Regalatemela, allora - egli disse - non posso vivere senza veder HairlessNeve: voglio onorarlo ed esaltarlo come la cosa che mi è più cara al mondo”.
    
    A sentirlo, i buoni (O)nani(sti) s'impietosirono e si risolsero di donargliela.
Se la caricarono sulle spalle per riportarla alla loro casetta, dove sarebbero giunti i servitori del Principe per scortare il feretro al suo castello.
    
    Ora avvenne che essi inciamparono in uno sterpo e per la scossa quel pezzo di mela avvelenata, che HairlessNeve aveva trangugiato, gli uscì dalla gola.
Poco dopo riaprì gli occhi, sollevò il coperchio e si rizzò nella bara: era tornato in vita.
    
    “Ah Dio, dove sono?” gridò.
    
    Il Principe rispose, pieno di gioia: “Sei con me ora!”
    
    E gli raccontò quel che era avvenuto, aggiungendo: “Ti amo sopra ogni cosa del mondo. Vieni con me nel castello di mio padre. Vivremo lì per sempre!”
    
    A quelle parole, il Principe avvicinò le labbra a quelle del ragazzo. Le bocche si sfiorarono. Le lingue presero a cercarsi e a frugare nelle rispettive gole. Gli occhi di entrambi si chiusero mentre le mani scivolarono in basso ad accarezzare prima i fianchi e poi i ...
    ... rispettivi pacchi.
    
    “Lo so cosa vuoi… - mormorò il Principe staccandosi per un istante da quelle labbra rosse come il sangue – la stessa cosa che voglio io...”
    
    Il ragazzo sorrise dolcemente. Effettivamente, dopo le mille peripezie vissute, non desiderava altro che quanto stava per accadere su quel prato, sopra quei mantelli.
    
    I sette (O)nani(sti) non trovarono nulla di meglio da fare che fermarsi a godere dello spettacolo…
    
    Il Principe l’aiutò a spogliarsi. Lo fece sdraiare a pancia sotto e si mise sopra di lui. Gli morse leggermente prima un orecchio e poi la spalla, lasciando un segno leggero sulla pelle diafana. HairlessNeve sbuffò impercettibilmente. Si voltò a baciarlo. Lo morse di nuovo. Più forte. Il sospiro che ne seguì si trasformò in un lungo gemito, prontamente tacciato da un nuovo bacio.
    
    Le mani del Principe, le cui dita poco prima venivano ingoiate dalla sua bocca avida, presero a scorrere sul petto immacolato, massaggiandolo e strizzandogli i capezzoli inturgiditi. I brividi che ne seguirono vennero controllati a fatica. HairlessNeve sollevò leggermente i glutei piegandosi sulle ginocchia, lasciando così spazio a quelle mani di scendere prima al ventre e poi più in basso.
    
    I sette (O)nani(sti) cominciarono a toccarsi.
    
    Il Principe aveva però altre idee. Schiacciò nuovamente HairlessNeve verso il basso, proteggendone l’erezione con le sue mani forti. Affiancò il suo volto a quello del ragazzo per fissarlo e solleticargli gli zigomi con la barba. Lo prese ...
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