1. Incontro


    Data: 05/10/2018, Categorie: Etero Dominazione / BDSM Sensazioni Autore: Mukka, Fonte: RaccontiMilu

    “Ciao piccola…”“….”Era lì seduta al bancone di quel bar in attesa di incontrarlo….Era nervosa, agitata, e si forse anche un po’ eccitata di incontrarlo. Si erano parlati a lungo nei mesi precedenti via chat, i loro discorsi li avevano portati ad un livello di intimità notevole; avevano toccato molti argomenti insieme, dalla loro vita quotidiana, ai loro interessi, alle loro fantasie, al sesso……si al sesso….ripensandoci le veniva ancora la pelle d’oca e il cuore le saltava un battito…Non credeva che avrebbe potuto godere così intensamente con delle parole su uno schermo, ma lui era riuscito a stupirla anche in quello….e ripensare alle loro conversazioni, soprattutto all’ultima conversazione dopo uno dei loro “giochi” la faceva arrossire violentemente.Per puro caso il suo datore di lavoro l’aveva spedita ad un convegno proprio nella città di lui, e lei con impulsività, dopo che lui l’aveva fatta godere l’ennesima volta raccontandole le sue fantasie, gli aveva detto che avrebbe voluto incontrarlo, e si erano accordati proprio per quel giorno.Certo, la voglia di vedersi c’era…se uno come lui poteva farla godere così via chat, figuriamoci di persona, dal vivo. Ora però la sua proverbiale timidezza stava prendendo il sopravvento….si era recata al grande albergo che lui le aveva indicato (non molto distante dal suo in realtà, e questo non capiva se la rassicurava o la spaventava di più), e come le era stato detto, si era messa al bancone del bar interno e stava aspettando che ...
    ... arrivasse…come al suo solito era arrivata abbondantemente in anticipo, e l’attesa prolungata la snervava….era tentata di andarsene….fremeva sulla sedia, si girava in continuazione a guardare l’entrata. Mancavano una manciata di minuti all’ora pattuiti quando decise che non ce l’avrebbe fatta ad incontrarlo, e stava proprio per decidersi di alzarsi ed andarsene. Era impegnata a cercare i soldi nella borsetta per pagare il caffè che aveva ordinato, quando quella voce l’aveva travolta….“Ciao piccola…” era lui…non l’aveva mai sentita la sua voce, ma era così che la chiamava sempre nelle loro chiacchierate….e quella voce era così profonda, calma….calma, calda e decisa….Sentì un vuoto improvviso all’interno del petto, e la tipica sensazione di calore che le pervadeva viso, collo e petto che l’accompagnava sempre quando arrossiva….sapeva che era diventata un peperone…..“….” non riusciva a rispondere, né a girare il volto a guardarlo…Dopo quello che le sembrò un tempo improvviso voltò lo sguardo su di lui…lo aveva visto in foto e il suo volto l’aveva sempre attratta…spesso si riguardava quelle immagini mentre chattava con lui…..ma ora era diverso, era lì, vivo, vicino a lei….e quegli occhi sembravano leggerle dentro. La guardava con uno sguardo profondo, una luce divertita negli occhi, e vide un lampo di infinita dolcezza comparire in quegli splendidi occhi mentre lui osservava le sue guance viola.Questo la tranquillizzò un po’, per l’ennesima volta lui la capiva meglio di se stessa, e ...
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