Incontro
Data: 05/10/2018,
Categorie:
Etero
Dominazione / BDSM
Sensazioni
Autore: Mukka, Fonte: RaccontiMilu
... gli occhi di dosso, non aveva notato che aveva aperto la borsetta….vide quei suoi occhi seri accendersi di una luce nuova, vi leggeva la lussuria dentro ma non capiva perché dato che pensava volesse andarsene…e un sorriso increspava lieve quelle bellissime labbra….Solo quando lei abbassò gli occhi verso la borsetta lui seguì il suo sguardo e si accorse della borsetta aperta sul sedile, e degli slip che facevano bella mostra di sé all’interno…..Non potè che sorriderle…aveva scelto di fidarsi! Le avvicinò la bocca all’orecchio e sussurrò solo “Brava piccola mia…” ben sapendo che quelle poche parole avevano un meraviglioso effetto su di lei.Pagò velocemente il conto, e si avviarono verso gli ascensori: all’insaputa di lei aveva preso una camera proprio in quell’albergo, sperando proprio che lei avrebbe accettato la sua offerta.Non appena le porte degli ascensori si chiusero davanti a loro lui le chiese di chiudere gli occhi…lei ebbe un attimo di incertezza, ma li chiuse obbediente, restando in attesa, quasi tremando.Lui si avvicinò di qualche passo, mettendosi proprio davanti a lei, delicatamente le accarezzò il volto, lo prese tra le mani e avvicinò le labbra alle sue, tanto da farle sentire il suo respiro caldo, ma senza toccarla.Lei fremeva ad ogni contatto, quello che le aveva detto poco prima “brava piccola mia” la faceva eccitare….lo usava nelle loro chiacchierate ogni volta che iniziavano a giocare…e ogni volta questo portava ad un piacere molto intenso; sentiva ...
... distintamente che le sue labbra erano lì a pochi centimetri e il suo respiro si fece affannoso…aprì leggermente le labbra per respirare meglio, e in quell’istante lui la baciò. Senti il tocco umido e morbido di quelle labbra, labbra che aveva tanto desiderato. La baciava piano, dolcemente, premendo le labbra sulle sue…sentì la lingua di lui che lentamente cercava la sua, prima con tocchi delicati quasi con timidezza, poi con sempre più passione. La frugava, la succhiava (oh, quanto adorava quando lui, ritirandosi dal bacio le succhiava il labbro...) Era un bacio strano…seppur continuasse a essere dolce e lento, le sembrava più sensuale e profondo di qualsiasi cosa avesse mai provato…e questo la eccitava molto.Le lingue si cercavano, le labbra incollate, sembrava volessero ognuno respirare l’aria dell’altro. Lui le cinse la vita con una mano mentre con l’altra le teneva il volto, e l’attirò a sé, senza mai smettere di baciarla. Lei si strinse a quel corpo, sentì che anche lui si stava eccitando e la cosa la lusingava e la eccitava a sua volta…..l’ascensore arrivò al piano e il suono delle porte che si aprivano li sorprese ancora avvinghiati.Si separarono di malavoglia, i volti accaldati, i respiri affannosi….lui la prese per mano e la guidò lungo il corridoio verso la camera. Stava per aprire la porta, quando si girò di scatto per chiederle “Sempre sicura? Da ora non si torna indietro…” e la vide annuire timidamente, con le guance in fiamme.Sorridendole aprì la porta della camera, e la ...