Incontro - Racconti Erotici

Incontro

... per fargliela sentire bene, ma senza muoversi ulteriormente.Non appena si rilassò un poco iniziò a muovere lentamente il dito nel suo culo….dentro fino alle nocche, per poi uscire completamente…e poi di nuovo dentro più a fondo che poteva. Godeva dei suoi gridolini, del suo respiro affannato, della sua bocca rossa aperta in cerca d’aria, del suo viso arrossato per l’eccitazione, delle contrazioni della sua figa umida che poteva distintamente sentire sul palmo della mano….la stava facendo impazzire, e questo gli piaceva, lo eccitava….sentiva anche il suo cazzo farsi sempre più duro. Sapeva che doveva dare una conclusione veloce a quella parte che lo stava inaspettatamente prendendo come non mai, e darsi poi una calmata…non voleva rischiare di godere troppo presto….Sentiva il buchino di lei sempre più elastico, e ormai lei restava rilassata senza contrarre più lo sfintere. Allora con la mano davanti iniziò a percorrere il solco della figa, piano, lentamente, insinuando due dita poco più dentro, giusto per testare il livello di ...

... eccitazione…voleva farla godere, ma piena delle sue dita. Quando la vide aprire leggermente la bocca ed emettere degli ansimi più profondi, fece sparire quelle due dita nella sua figa, e contemporaneamente infilò un secondo dito nel culo, improvvisamente e completamente dentro di lei, penetrandola con forza.Fu troppo per lei: la sorpresa e il leggero dolore per le due dita che erano entrate prepotentemente nel suo culo, insieme a quelle tanto desiderate nella sua figa, che ora entravano e uscivano con impeto da lei, scatenarono reazioni incontrollate….reclinata la testa indietro, con un urlo esplose in un orgasmo devastante, che partiva dal suo ventre per accendersi di mille luci nel suo cervello. Stava godendo come mai le era successo, come mai aveva sperato….e lui ci era riuscito solo con 2 dita….Lui, continuando lentamente a penetrarla avanti e dietro, aspettò che le ultime ondate dell’orgasmo di lei si calmassero, vedendola quasi accasciarsi poggiandosi a lui. Con dolcezza la sollevò e la adagiò sul letto…..Ora potevano cominciare davvero a divertirsi!