Incontro
Data: 05/10/2018,
Categorie:
Etero
Dominazione / BDSM
Sensazioni
Autore: Mukka, Fonte: RaccontiMilu
... lasciò entrare. Mentre lei entrava e si guardava intorno lui richiuse la porta alle loro spalle, e la fermò al centro della stanza.“Fermati. Non voltarti….ti fidi di me?”Lei annuì senza girarsi…la sua attenzione era rivolta al grande letto che aveva davanti, e a captare ogni rumore generato dalle mosse di lui…Lo sentì avvicinarsi da dietro, le sembrava di sentirne il calore, la carica erotica, la sentiva direttamente addosso…ma forse si stava facendo suggestionare, si diceva.Lui a pochissimi centimetri dal suo orecchio, in un caldo sussurro che la fece fremere le disse “Non basta annuire…voglio sentirtelo dire che ti fidi di me….”Lui sapeva che le stava chiedendo tanto, sapeva che lei era timida, tremendamente timida e impacciata dal vivo; ora non riusciva certo ad atteggiarsi a donna disinibita come lo era nelle loro chat. Inoltre lei gli aveva confessato anche un’altra cosa: quando era eccitata il suo cervello era come se chiudesse le comunicazioni con la sua bocca…pensava di parlare, di aver detto qualcosa, ma nessun suono usciva dalla sua bocca….sapeva che chiederle di parlare equivaleva a testare il suo livello di eccitazione.Lei, per non deluderlo, cercò di recuperare un po’ di autocontrollo, le dava un po’ fastidio sapere che lui pensava di averla già fatta eccitare fino a quel punto (anche se la verità era quella!)“Si…..si, mi fido di te…” riuscì a farfugliare, in una voce che avrebbe voluto fosse più ferma, ma non ci riuscì.In quel momento davanti i suoi occhi vide ...
... comparire un nastro di seta, rosso scuro….voleva bendarla, e nel momento in cui l’aveva capito il suo cuore saltò un battito….aveva paura di trovarsi completamente indifesa nelle mani di un quasi sconosciuto, ma allo stesso tempo sentì la sua figa contrarsi, segno che la sua eccitazione stava crescendo a dismisura.“Brava bambina….chiudi gli occhi allora…” e dicendo questo le strinse la benda sugli occhi, privandola della vista.Finito di annodare il nastro sentì le sue mani che scendevano lentamente accarezzandola delicatamente sul collo, le spalle, scendevano lungo le braccia, si posavano sui fianchi, qui stringendo leggermente di più, e risalivano di nuovo.Ritornate all’altezza della vita si spostarono sul davanti, raggiungendo i bottoni della camicetta, e cominciando ad aprirli uno ad uno facendo attenzione a non sfiorarle neanche i seni….la stava deliziosamente torturando…Aperta tutta la camicetta posò le mani alla base del suo collo per qualche istante(sapeva che per lei era un punto particolarmente erogeno) e fece scivolare via l’indumento dalle sue braccia, lasciandola col solo reggiseno. La sentì sussultare quando rimase quasi nuda, e la sensazione di freddo le stava facendo inturgidire i capezzoli….era davvero uno spettacolo vederla così, con le guance deliziosamente arrossate.Le scostò i capelli dal collo, e la baciò prima su una spalla, per poi risalire verso il collo….la sentiva fremere a quei baci, sapeva che le era difficile resistere, e voleva appunto distrarla ...