1. Incontro


    Data: 05/10/2018, Categorie: Etero Dominazione / BDSM Sensazioni Autore: Mukka, Fonte: RaccontiMilu

    ... mentre lui sganciava il reggiseno e lo faceva volare via….Ora era lì parzialmente nuda, a sua disposizione…le prese le braccia, gliele fece flettere sul davanti e le fece unire le mani….scese lungo la vita, andando ad accarezzarle la pancia scoperta….sentiva il suo respiro farsi sempre più affannoso mentre le sue mani risalivano per posarsi dolcemente sui seni. Si fermò un istante per farle capire che tutto di lei era suo, poi riprese a baciarla e a morderla sul collo mentre le massaggiava i seni e le tirava leggermente i capezzoli.Quando li vide diventare duri all’inverosimile, lasciò i seni per scendere a sbottonarle i pantaloni. Le aprì il bottone, la zip, e poi infilò le mani all’interno, sui fianchi, col palmo sulla pelle….e così glieli fece scivolare lentamente giù fino alle caviglie. Quando si trovò con la faccia all’altezza del suo culo non riuscì a resistere a lasciarle un piccolo bacio, e gli venne da ridere quando le vide fare un lieve salto a quel contatto.Con voce suadente ed amichevole le disse “Ehi calma, rilassati…..abbiamo tante cose da fare….”Ora era completamente nuda, bendata, e tremendamente eccitata nelle sue mani. E questo faceva eccitare molto anche lui….lo sentiva dalle frequenti pulsazioni del suo cazzo ancora costretto dagli indumenti.Le riprese le braccia, che ormai le facevano un po’ male per quella posizione, e gliele fece incrociare dietro la schiena, dicendole di non muoversi da quella posizione per nessun motivo.Si allontanò un po’, andando a ...
    ... prendere una bottiglietta di olio, e stette qualche istante a guardare quella meravigliosa scena, mentre si spogliava anche lui.Le disse solo “Ora allarga le gambe, e cerca di stare ferma il più possibile….” Sapeva che non ci sarebbe riuscita…ma era proprio questo che lo faceva eccitare….vedere che suscitava in lei reazioni sconvolgenti, che sarebbe bastato un lieve tocco ora per farla venire, così tra le sue mani.In questo modo era esposta al suo sguardo, i seni protesi in avanti con i capezzoli che duri e sporgenti, le gambe divaricate che offrivano la bella vista della sua figa quasi del tutto depilata, il ventre che si gonfiava e sgonfiava a ritmo col suo respiro affannato…sarebbe potuto morire in quel momento….Si riempì per bene le mani di olio, e partendo dalla vita iniziò a massaggiarla così, in piedi, evitando accuratamente la parte bassa del suo corpo, ma dedicandosi con cura a tutto il resto. La sentiva fremere e cercare di muoversi mentre passava le mani sulla schiena, sul collo, e poi i sospiri che non riusciva a trattenere quando passando sui seni le tirava i capezzoli rigirandoli leggermente tra le dita. Si dedicò a lungo a lei, poi all’improvviso si allontanò; vide sulla sua faccia ormai diventata violacea dipingersi un’espressione interrogativa, e la lasciò così in attesa per qualche minuto.Quando ritenne che fosse sufficiente, riprese parecchio olio tra le mani, e mettendosi di lato a lei, ne posizionò una all’altezza del monte di venere, a palmo aperto ma a ...
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