1. Perchè sono bisex 2


    Data: 11/10/2018, Categorie: Gay / Bisex Autore: intesacomplice

    ... lui, sempre con il suo cazzo dentro il mio culo, e cominciavo ad andare su e giù, mentre ancora continuavo ad accarezzargli le palle. Io andavo su e giù con molta foga e affondavo tutto il cazzo dentro al mio culo. Mi piegai su di lui, appoggiai la mia bocca alla sua e ricominciammo a baciarci, iniziando nel contempo a fare su e giù con i glutei in maniera velocissima per accelerare la conclusione della scopata che si stava facendo pericolosamente lunga. Sentivo che lui tremava sotto i miei colpi veloci e profondi che facevano affondare il suo cazzo dentro di me. Anch’io ero scosso da brividi di piacere che si propagavano, partendo dall’ano, per tutto il mio corpo ormai scosso da continui sussulti. D’un tratto mi mise le mani sui fianchi, mi bloccò e iniziò a dare colpi violenti, colpi profondi fino a farmi sentire il suo cazzo sempre più dentro di me. Lo sentivo in pancia, sentivo i contraccolpi nelle mie viscere e mi sentivo profanato ma appagato da tanta verga. Ogni tanto cercavo di rallentarne il ritmo per non farlo sborrare e prolungare il piacere di quella meravigliosa scopata. Non volevo che finisse mai, ma il pericolo era sempre incombente. Infatti, mentre ero intento in questa determinazione di rimanere per sempre avvinghiato a mio cugino con il suo cazzo dentro di me, sentiamo che arrivava qualcun altro a casa. Erano tutti giù, solo io e mio cugino eravamo di sopra chiusi nella stanza a scopare come due maiali.
    
    Dovevamo sbrigarci, non avevamo molto tempo. Mi ...
    ... spinse di lato, mi fece girare su un fianco e mettendosi dietro di me rientrò il suo cazzo dentro al mio culo; stavolta l‘entrata fu immediata ed entrò tutto in un sol colpo senza più nessuna difficoltà. Ormai il mio buco era largo ed ancora infuocato per cui non opponeva nessuna resistenza, anzi. Ritornò a scoparmi con forza, violentemente, sentivo il suo corpo sbattere contro il mio, sentivo il cazzo sfondarmi ed entrare tutto fino alle palle, tanto era la violenza dei colpi che imprimeva al suo moto di andirivieni. L'odore di sesso in quella stanza era forte, ma lui ancora non riusciva a venire. Mentre mi scopava iniziò a segarmi, penso per eccitarsi ancor di più. Ma ancora non riusciva sborrare. La sega su di me ebbe, invece, l’effetto di farmi sborrare e, preso dall’eccitazione e dal godimento, cominciai a tremare e ad avere convulsioni su tutto il corpo che si trasmettevano al buco del culo che restringendosi sulla sua asta, che ancora non voleva sentirne di eiaculare, gli trasmetteva più eccitazione e sensualità.
    
    “Bravo, così” sussurrò “continua a spingere con il culo e a stringere lo sfintere sul mio cazzo, dai che sto sborrando.”
    
    “Si dai, Francesco, muoviti, sborra, prima che qualcuno venga su” lo incitai.
    
    Ma ancora niente, non riusciva proprio a finire la scopata. Allora preso dalla foga e dalla rabbia di non poter concludere, per accelerare i tempi ed arrivare a sborrare più in fretta mi fece mettere a pecorina e lui posizionandosi dietro di me continuò a ...