1. Le mie estati nella cascina dei nonni. 2: mi accorgo dell'esistenza di Faust


    Data: 14/10/2018, Categorie: Zoofilia Autore: beast, Fonte: EroticiRacconti

    ... che avevo fatto e a quanto era stato bello. Una volta uscita ed asciutta mi sembrava che l'odore di Faust persistesse sulla mia pelle arrossata e ancora irritata dalla ruvidezza del suo pelo. Mi passai una pomata lenitiva sui graffi che le sue unghie avevano lasciato sui miei fianchi durante i focosi assalti e mi misi una leggera tuta di cotone per evitare che si vedessero. Avevo il terrore che i nonni potessero percepire qualcosa, soprattutto la nonna che era dotata di antenne speciali. Ma per fortuna non si accorsero di nulla e dopo cena mi rifugiai rapidamente nella mia cameretta al piano superiore. Quella notte in camera, sdraiata nel mio lettino, mentre i grilli coloravano con i loro friniti l'aria calda e immobile, non riuscivo a prendere sonno, esaltata ed eccitata come non mai, mi torturavo la povera passerina, rivivendo sotto il leggero lenzuolo le meravigliose scene che avevo vissuto nel pomeriggio. Con gli occhi della mente vedevo il venoso cazzo di Faust, vibrante di eccitazione che mi sfregava tra le cosce, umide dei miei e dei suoi umori, mentre lui mi serrava in una morsa poderosa tra le zampe anteriori e cercava di fottermi come un forsennato. Decisi che non potevo addormentarmi senza dargli la buonanotte, così scesi quatta-quatta la scala di pietra grezza, uscii in cortile e mi avvicinai silenziosa a Faust, lui vigile come sempre mi attendeva sveglio, sembrava aspettarmi e mi fece delle feste incredibili, lo baciai sulla bocca e gli sussurrai nelle orecchie che presto avremmo fatto veramente l'amore. Ormai lo avevo trovato e non lo avrei più lasciato andare. (continua)
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