1. Salve terra, qui koona 15a parte


    Data: 18/10/2018, Categorie: Prime Esperienze Autore: sexitraumer, Fonte: Annunci69

    ... Tuttooooooohhhh !”
    
    Mario mi sodomizzò totalmente. Mentre mi stringeva le zinne sentivo dolore e piacere senza riuscire a focalizzare né l’uno né l’altro, ma sentire muoversi tutto il mio retto per le sue spinte in avanti aumentava la mia voglia di percepire sia il dolore, sia il piacere. Anche Mario purtroppo non si stava contenendo più…dopo quattro colpi il mio retto si era riempito di qualcosa di tiepido: era finalmente il suo sperma che veniva pompato dentro di me: ora sì che mi sentivo…completata. Per la prima volta mi stavo accorgendo che avevo sudato parecchio: solo che ora cominciavo a sentire realmente freddo. Trattenni Mario nel mio retto facendomi abbracciare da lui che chiudeva il suo abbraccio sul mio seno ancora stretto dalle sue mani. Rimanemmo così una decina di minuti, poi del prurito in vicinanza del mio ano mi aveva fatto capire che il cazzo di Mario era appena uscito dal mio culo e si era diretto verso il pannello di comunicazione; io sporca, sudata, e felice mi ero spostata di poco per riprendere la tuta; sentii Mario riprendere le mie natiche ed un istante dopo la sua lingua me le stava letteralmente lavando; dopo un paio di minuti su di esse pulì il mio ano quindi l’inguine; la mancanza di gravità era meravigliosa: mi voltai e gli offrii il mio sesso che leccò totalmente con metodo, ma così facendo mi aveva stimolata ad urinare. Mario lo aveva capito e mi spinse verso la manichetta con l’aspiratore. Si accese da solo non appena afferrai l’estremità ...
    ... del tubo e della manichetta anatomica. Potei liberarmi; poi analogamente si liberò anche lui. Mario dopo che ebbe finito mi aiutò ad indossare la tuta; poi io aiutai lui ad entrare nella sua. Mario era tornato un cosmonauta; accese le comunicazioni con la Micenea:
    
    “Beeeiiiippp !...Allora Tenente Terry, noi siamo pronti. Quartarelli che fa ? Si sta preparando ?”
    
    “Era pronto mezz’ora fa quando avete iniziato le vostre acrobazie personali Van Brenner ! Se avete finito lo mando con le cose che ha richiesto. Faccia indossare il casco alla signorina.”
    
    Mario si rivolse verso di me e mi fece segno di indossare il casco e di bloccarlo. Mario disse:
    
    “La ragazza è pronta.”
    
    “Controlli quanto ossigeno ha…e riferisca.”
    
    Mario controllò il livello nelle piccole bombole, e letto il livello, riferì alla Terry:
    
    “Quarantotto minuti con l’erogatore a metà.”
    
    “Bene. Quartarelli esce adesso…”
    
    Mario si rivolse verso di me, cercando di apparire freddo e distaccato, come se stesse svolgendo compiti di routine, ma la voce gli tremava: sapeva che entro pochi minuti mi avrebbe persa per sempre…
    
    “Ci metterà una decina di minuti; ver...if…fica le polsiere e bloccale !”
    
    Lo avevo fatto decine di volte durante le mie esplorazioni su Titano; per cui non diedi troppo peso ai bracciali metallici. Mario se ne accorse:
    
    “Il suono non mi è piaciuto ! Sblocca la polsiera e rifai !”
    
    “Dai, va bene !”
    
    “Dai un cazzo ! Rifai !”
    
    “Uffa…!”
    
    Eseguii di nuovo avvitamento e bloccaggio ...
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