1. 02 - pazzerelli al molo e al parco


    Data: 19/10/2018, Categorie: Gay / Bisex Autore: samantho91

    ... qualche minuto io ad Andrea avremmo appurato l'esatto contrario ;)
    
    Una volta date tutte le informazioni possibili ed immaginabili e mostrata la stanza, ebbe un attimo di esitazione, quasi aspettasse che noi gli chiedessimo di trattenersi con noi (tuttora sono convinto che quel ragazzo fosse, se non anche lui gay o bisex, perlomeno il classico diciottenne etero curioso con un gran bisogno di fare prime esperienze ed orientarsi). Ma nessuno dei due fece niente del genere, stavamo insieme così da poco, non avevamo quasi ancora avuto vere e proprie chiacchierate sul sesso, per raccontarci fantasie o desideri di quel genere, figuriamoci se potevamo essere pronti per un'esperienza in tre. Il ragazzo dunque si congedò dicendoci che se avessimo avuto bisogno di qualcosa potevamo bussare nella stanza della gestione.
    
    Finalmente chiusi in camera!
    
    Cominciammo a limonare come due indemoniati: quelle sbaciucchiatine fugaci nelle zone deserte del porto nei giorni scorsi sicuramente non erano state sufficienti a calmare la nostra fame l'uno dell'altro.
    
    Stavolta non eravamo la neo coppietta all'esordio: la nostra relazione era già stata iniziata anche dal punto di vista sessuale. Quindi voglia di fare le cose con calma e gradualmente non ce n'era affatto: l'unica voglia che avevamo era quella di saltarci addosso e godere dei nostri corpi fino all'indomani!!!
    
    La pomiciata in piedi durò poco, non come il lunghissimo primo bacio circa due settimane prima, ben presto ci dirigemmo ...
    ... verso il letto. Andrea in un primo momento era propenso a prendere i due letti singoli anziché il matrimoniale (quel b&b, come tanti, aveva solo stanze quadruple in modo da adattarsi a qualsiasi richiesta di prenotazione, ci veniva chiesto infatti di lasciare intonsi i restanti letti che non avremmo dovuto utilizzare), secondo lui per evitare che chi avrebbe rifatto le camere capisse che eravamo una coppia se avessimo usato il matrimoniale.
    
    "Tanto quel pivello l'ha capito che siamo gay e perchè siamo qui... Hai visto come ci guardava? Vuoi che non abbia trovato strano che siamo di queste parti e non due turisti?"
    
    "Mmm sei sicuro? Hanno preso i nostri nomi, sanno chi siamo non vorrei che..."
    
    "Ma perché dovrebbero sputtanarci? Manco ci conoscono. Dai tranquillo, non saremo certo la prima coppia di giovani gay che vanno in b&b per avere un pò di pace. E poi ti ripeto: quel ragazzo l'ha già capito. Vuoi che vada a chiamarlo così lo scopriamo subito?" replicai, scherzando. Si convinse.
    
    Riprendemmo a limonare di gusto, e con impazienza lo spinsi sul lettone grande. Stavolta toccava a me provare ad essere il regista, l'altra volta il gioco l'aveva inevitabilmente diretto lui, essendo più esperto e io un pizzico impacciato per l'assoluta novità. Ma adesso volevo offrire al mio amore tanta più passione, fargli vedere che stavo imparando in fretta ad essere per lui il più dolce e focoso partner che potesse desiderare.
    
    Mi sdraio sopra di lui, baciandolo e passando le mie ...
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