02 - pazzerelli al molo e al parco
Data: 19/10/2018,
Categorie:
Gay / Bisex
Autore: samantho91
... saprei manco come descriverlo, semplicemente sapore di cazzo. Buonissimo, inconfondibile e arrapante sapore di cazzo duro. Il sapore del cazzo non era una cosa del tutto nuova per me, poiché in adolescenza praticai diverse volte l'autofellatio (si, ci riuscivo!) e quindi in teoria i miei primissimi pompini in assoluto furono proprio a me stesso.
Finii di spogliarmi anche io, mentre Andrea si sfilava del tutto i pantaloni e le calze. Rimanemmo entrambi nudi, poi lui mi afferrò con decisione e ruotammo abbracciati, passando io sotto e lui sopra. Molto galante l'amore mio che prontamente ricambiò la mia premura ficcandosi in bocca il mio cazzo e ciucciandolo a volontà. Non era proprio accovacciato come l'altra volta, ora era in pratica messo a 90, con le ginocchia poggiate in prossimità delle mie caviglie e la faccia all'altezza dei miei genitali. Potevo ammirarlo bene dunque, sia la sua faccia che saliva e affondava sul mio uccello, che goduria vederlo sparire tutto nella sua bocca fino ad affondare il suo naso nei miei peli pubici mmmmmmm!!!!!! Poi potevo vedere bene le sue spalle e i suoi bicipiti un pò sotto sforzo per sorreggersi in quella posizione (e dunque ancora più sagomati e arrapanti del solito), senza contare che potevo vedere sia il suo bel culetto svettare in aria e sculettare a ritmo dei suoi affondi pompinari, sia sotto il suo birillone di 23 centimetri in tiro strusciare sul letto riversando sul lenzuolo il suo abbondante precum. Ovviamente il cazzo ci ...
... sbatteva sopra, in quella posizione pesante com'era vista la mole... Era molto provocante vedere come penzolava a ritmo dei suoi movimenti, sembrava stesse prendendo a schiaffi il letto con il cazzo, ebbi davvero una voglia pazzesca di metterci la faccia. Oltretutto il suo presperma era davvero in quantità inverosimile, sicuramente era più abbondante quella pre eccitazione di tante sborrate "medie"... devo ammettere che era più abbondante anche di molte mie sborrate...
"Scopami in bocca Andre, dammelo anche un pò in faccia"
Non se lo fece ripetere e si mise a cavalcioni sopra di me, che stavo sdraiato col cuscino ripiegato dietro la testa per tenerla sollevata e poter godere di una migliore posizione. Cominciò a darmi dei colpi di cazzo sul viso, e potei constatare ancora di più (anche se avevo potuto saggiare questa sua caratteristica già solo tenendolo in mano e soppesandolo) quanto fosse pesante: lungo, molto grosso, e comunque davvero pesante. In maniera sproporzionata, voglio dire: era grande si e no il doppio del mio, ma pesava molto più del doppio. La mia forma mentis molto scientifica mi fece notare questo aspetto. E se anche non lo avesse notato l'intelletto... lo notarono gli occhi...
"ahi, attento amore mio: ricordati che hai un cazzone da paura, non colpire sugli occhi" gli chiesi.
"nuuuuuuu, scusami cucciolo!!!!" rispose, e tutto premuroso si scostò per darmi un bacio molto cuccioloso e darmi dei delicati bacini sugli occhi chiusi per farsi teneramente ...