1. 02 - pazzerelli al molo e al parco


    Data: 19/10/2018, Categorie: Gay / Bisex Autore: samantho91

    ... adorava le carezze dal basso verso l'alto, in contropelo, perché sentiva un piacevole solletico.
    
    Continuò ad uscire completamente e rientrare con un colpo secco parecchie volte consecutive, guardandomi negli occhi con uno sguardo davvero porco. Eh si, ormai era vero e proprio sesso sfrenato! Detto "fare l'amore" da l'impressione di un amplesso dolce, lento, romantico.... Ma in quel momento avevamo messo da parte il romanticismo concentrandoci soltanto sul nostro godimento animalesco. Eppure era anche quello fare l'amore: l'atmosfera era satura del nostro amore, malgrado la scopata degna dei migliori pornodivi. Due modi diversi di farlo, noi li avevamo uniti assieme.
    
    "Continuaaaaa" lo incitavo, e lui ogni volta usciva e rientrava con un colpo ogni volta più forte del precedente.
    
    "MMMMMMMMMMMMMMM OHHH SIII CHE BELLO!! ANCORA AMORE ANCORAAA... AAAAAH", lui dopo un pò cominciò ad avere un'espressione perplessa. Mi accontentava dando colpi sempre più forti come gli chiedevo, ma era strano. Mi pareva deconcentrato da questa sua preoccupazione...
    
    "Tranquillo non mi stai facendo male, sono urletti di piacere giuro! Se mi fai male te lo dico promesso così non continui ad aumentare" lo tranquillizzai. Lui era sconvolto da quanto stessi prendendo così forte quel suo cazzo così grande, meno male che non ebbe mai il cattivo gusto di chiedere cose tipo "ma davvero era la prima volta che lo prendevi?" perchè mi sarei potuto offendere.
    
    "Sto per venire" disse dopo un pò che ...
    ... aveva ripreso a scoparmi in profondità senza uscire. Ora i colpi erano a pressione, quando arrivava in fondo anziché fare subito retrofront per il colpo successivo rimaneva fermo un istante continuando a premere per affondare di più ancora. Quelle pressioni erano fantastiche, per poco non venni senza toccarmi!!!
    
    "Amore voglio che mi vieni in bocca" gli dissi. Ricordo bene questo esatto istante, compreso l'orrore grammaticale che dissi con "che mi vieni" anziché "che mi venga"... ma scosso dai suoi potenti colpi di cazzo avevo il cervello completamente in tilt, chissene poteva fregare dell'italiano in quel momento.
    
    "Sicuro?" chiese, con una faccia colma di desiderio che faceva trapelare chiaramente quanto quella domanda in realtà fosse poco più che retorica.
    
    "Si amore si ti prego mmmmmmmmmmmmmmmmmmmmm"
    
    Mi diede ancora qualche colpo di cazzo ben assestato e poi uscì rapido dal mio culo, sfilandosi il preservativo rimasto intatto. Si divincolò rapidamente dalle mie gambe e si mise accanto a me, inginocchiato vicino alla mia testa. Mi girai leggermente verso di lui e cercai di prenderlo in bocca, ma lui mi fece aspettare. Cominciò a segarsi, vedevo la sua faccia contorcersi dal godimento, era prossimo all'orgasmo. Io ero pronto con la bocca aperta. Lui inarcò la schiena sovrastandomi, ormai avevo il suo cazzo quasi alla bocca, pronto per essere inserito come la pompa di benzina nel serbatoio, il suo pube e il suo ventre così ben sagomato e provocante erano un panorama ...
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