02 - pazzerelli al molo e al parco - Racconti Erotici

02 - pazzerelli al molo e al parco

... mozzafiato, se poi guardavo in alto, sopra la mia testa potevo vederlo diventare rosso, surriscaldato dallo sforzo che avvampava in lui.

"Ohhh.... ooooooohhhh.... OOOOOOOOOOOOOOOOOHHHHHHH.......!" urlò, ansimando e praticamente in apnea. Quell'apnea tipica di un orgasmo molto violento.

Mi ficcò il cazzo in bocca senza smettere di masturbarsi e in un istante cominciai a sentire i suoi schizzi fortissimi colpire bruscamente il mio palato, uno mi finì in fondo nella gola ma per fortuna non mi fece tossire. Lui continuava a segarselo, tutto il suo corpo era talmente contratto dall'orgasmo che non produceva alcun suono, aveva la bocca spalancata che sembrava stesse urlando, un leone che ruggisce potente e minaccioso, ma senza il minimo suono, neppure il respiro affannato. Sembrava stesse urlando ad ultrasuoni :D Mi riempì la bocca copiosamente. Non ho la più pallida idea di quanti furono gli schizzi: sentii i primi, ma dopo un pò con la bocca sempre più allagata di sborra lo schizzo si perdeva in quella già eruttata. Impressionante, muovevo la lingua per stimolarlo ulteriormente e farlo sborrare ancora un pò, accorgendomi che la sua cappella era letteralmente inzuppata nello sperma, stuzzicai la punta per sentirgli uscire gli ultimi fiotti meno energici. Quando l'ondata brusca fu passata, si riprese dall'apnea riprendendo all'improvviso a respirare, ovviamente molto pesantemente, accasciandosi un pò su di me boccheggiando, mentre gli spasmi si facevano meno violenti e meno ...

... frequenti. Riaprì gli occhi, sconvolto da quell'esplosione. Mi accorsi che era stato un orgasmo più intenso del solito perfino per i suoi standard, già di per se notevoli. Tolse il cazzo dalla mia bocca soltanto quando dopo aver finito di eruttare cominciava a perdere volume, io chiusi la bocca (anche per evitare che traboccasse) e inghiottii vistosamente. Ci volle più di un sorso per mandarla giù tutta. Lui mi guardò con stupore.

"Wow!! Addirittura!"

"Era troppo buona non ho resistito alla tentazione - dissi dopo un verso dissetato - e poi non potevo mica correre in bagno a sputare"

Si sporse un pò verso le mie gambe e intrufolò una mano sotto, raggiungendo il mio buchino e penetrandolo a sorpresa con due dita.

"MMMMMMMMMMMMMMMMM WOWWWW BELLISSIMOOOO!!! NON TOGLIERLE TI PREGO!!!" esclamai. Ma che amore: io mi ero completamente scordato che non ero ancora venuto, il suo orgasmo era stato così coinvolgente anche per me che per un attimo pensavo di essere venuto anch'io. Meno male che ci ha pensato lui a prendersi cura del mio godimento.

Cominciò un ditalino velocissimo, una sega al culetto con le dita, alternata a dei movimenti rotatori e creativi che mi massaggiavano la prostata. Poi ad un certo punto senza dire niente, mentre io mi segavo alla grande, aggiunse un terzo dito. Fu un'esplosione di piacere, cominciai a eiaculare. All'inizio pareva un orgasmo tipico dei miei, colando sulla mano, niente fuochi d'artificio. Lui come vide il mio bianco cominciare a ...