1. Una giornata al mare in famiglia (terza parte)


    Data: 27/10/2018, Categorie: Prime Esperienze Autore: suntopless, Fonte: Annunci69

    ... trascorse apparentemente in modo sereno. Una tranquilla giornata al mare in famiglia. Certo, con il solo particolare che io ed il ragazzo indossavamo il costume mentre gli altri componenti del gruppo restarono tutto il tempo completamente nudi.
    
    May ed il suo quasi nuovo ragazzo più volte si appartarono, ovviamente in acqua, ed ogni volta, era evidente, continuavano le loro discussioni sull’argomento nudità. La gelosia del ragazzo era ai massimi livelli: proprio non riusciva a digerire la situazione! Li vedevamo gesticolare, non riuscivamo a sentire quel che si dicevano, ma il tema della discussione era palese.
    
    Quando per un momento ci trovammo un po’ distanti dagli altri, Giuseppe chiese a me spiegazioni ed informazioni su questa famiglia per lui nuova e strana.
    
    Rimase sorpreso quando gli risposi che la situazione era del tutto nuova anche per me. Certo, stavo con Yoko da diversi mesi ormai ma il resto della famiglia l’avevo conosciuta soltanto la sera prima!
    
    “Ma tu non sei geloso della tua ragazza? E’ lì nuda sotto lo sguardo di tutti!”
    
    Che gli potevo rispondere?
    
    “Sì, in effetti un po’ sono geloso! Lo sguardo degli altri mi dà sicuramente fastidio, ma ancora di più mi dà fastidio l’idea che tu possa rimirare per bene e da vicino la mia ragazza!”
    
    “Se è per questo allora, anche tu stai rimirando May!”
    
    Scoppiammo a ridere e comunque non giungemmo a nessuna conclusione del nostro breve discorso.
    
    May rimase furente tutta la giornata. Credeva che ...
    ... Giuseppe fosse diverso da come si stava dimostrando quel giorno.
    
    La mamma, che insieme al padre si era sempre tenuta in disparte sia da noi che da May e Giuseppe, in un momento in cui Giuseppe si allontanò per andare da solo a rinfrescarsi in acqua, espresse alcuni apprezzamenti favorevoli verso quest’ultimo.
    
    Disse che era proprio un bel ragazzo, sembrava anche piuttosto cortese ed educato.
    
    “Sì, è proprio carino!” le rispose May, che continuò “Ma sembra che sia pure un cretino! Ah ma deve cambiare in fretta questo suo modo retrogrado di pensare!”
    
    Qualche attimo di silenzio e riprese sbottando
    
    “Se crede che un bel visino come il suo possa farmi sciogliere e cadere tra le sue braccia si sbaglia di grosso! Mi ha vista nuda, tutta nuda, quindi sa cosa può avere. Ha visto le tette e la fica. Le tette le ha già toccate, ma la fica non gliela darò facilmente: gliela farò sudare! E se non cambia modo di pensare se la può proprio scordare!”
    
    Schietta, diretta, senza alcuna finzione: pronunciò queste frasi con la massima naturalezza davanti un semi sconosciuto come me, ma soprattutto davanti ai genitori che rimasero impassibili contrariamente a quanto sarebbe certamente accaduto in analoghe situazioni in altre famiglie!
    
    Era una famiglia di nudisti, probabilmente anche una famiglia piuttosto libera nei confronti del sesso. Ne rimasi colpito tanto che di primo acchito ebbi l’idea di ripensare e mettere in discussione il mio rapporto con Yoko, ma il tempo mi fece cambiare ...
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