1. IL TEMPO DEL FIENO, DELLA PAGLIA E DEI PAPAVERI


    Data: 29/10/2018, Categorie: Etero Sensazioni Autore: Dunklenacht, Fonte: RaccontiMilu

    ... nuovo gregge, bianco, guidato da una pastorella avvenente, egli disparve.Liebesburg, 18 maggio 1873.Dovete sapere che, in quel borgo, le comari spesso vociferavano di massaggi erotici ed un po' misteriosi, che venivano praticati dal tale Mauritius, di cui già vi ho narrato. I gendarmi non se ne interessavano affatto. L'autunno era svanito, al pari dell'inverno e, all'epoca in cui la mia narrazione riprende il suo corso, la primavera sbocciava tutt'intorno alla cittadina di Liebesburg. La figlia del bottaio, la Reincarnata, non era ancora riuscita a riconquistare il suo amore di un tempo, perché questi non l'aveva riconosciuta come la sua innamorata.Ella aveva trascorso quasi tutte le ore della fine dell'autunno e dell'inverno da sola, sulla soglia della sua casetta, sita al centro del villaggio, guardando tutti i calessi, i carri e le carrozze che passavano, nella speranza che il legno del suo amore si fermasse dinanzi al suo uscio ed egli la abbracciasse e la riconoscesse come sua. Sarebbe stato bello riaverlo tra le braccia e baciarlo come un tempo! Ma non era accaduto, no, il desiderio suo non s'era avverato.Fu così che, avendo saputo di quei massaggi, ella si recò dal suo Mauritius.- Buongiorno, mio signore � gli disse lei, quando lo vide, non appena fu entrata nella cantina misteriosa in cui, oltre al lavoro manuale sulle damigiane, sugli imbuti e sulle botti, si praticava l'erotismo. - Mi hanno detto che sapete coccolare una donna e vorrei sincerarmene di persona!Egli ...
    ... la salutò e le indicò un angolo riposto, ove tutto era destinato ad accadere. Mai Mauritius si sarebbe aspettato che quella giovane, che già aveva incontrato, ne era certo, gli si mostrasse sotto quelle sembianze. Dovete sapere che, per ironia e forse per incantarlo, ella si era vestita come uno spaventapasseri, o almeno tale sembrava: era maggio e non era poi molto difficile imbattersi in una figura simile, la quale si adattava più alla levità ed all'amenità dei campi strappati alle valli, che ad una passeggiata attraverso i viottoli di Liebesburg.- Io sono innamorata, non sapete? - disse la figlia del bottaio, scherzando allegramente.Ella era di sangue germanico e rapiva gli sguardi, così com'era allora, nuda sotto una sorta di vestito fatto di panno nero, rattoppato, confezionato cucendo insieme molte pezze. Inoltre, la giovane portava sul capo una sorta di cappellaccio a punta e color del carbone, ornato con delle spighe dorate. La pelle sua già fremeva, al pensiero dell'olio e delle mani che l'avrebbero scaldata di lì a poco, forse come in un forno.- Mi volete spogliare nuda, vero? - chiese la ragazza.- Sì, &egrave quello che voglio � le sussurrò l'altro, toccandola.- Allora fate pure.Mauritius la adagiò sopra una specie di letto, fatto di paglia, di fieno e di papaveri rossi. In principio, egli le permise di conservare il suo abito da spaventapasseri, poi glielo tolse. Il massaggio venne praticato con dell'olio, sopra la coltre della quale vi ho appena narrato e che ben ...