-
Con aldo non si sbaglia mai
Data: 30/10/2018, Categorie: Gay / Bisex Autore: BlackInk
... che il bellomo s’innervosisca e ci lasci in pace. Se pensate che mi sia ingelosito vi sbagliate di grosso. Per prima cosa non sono geloso di niente, secondo mi scoperei e mi farei scopare volentieri anche da Niki, se non avesse un’aria così irritante. Sono una persona che sta con tutti ma non sopporto quelli che pensano di essere tre metri sopra gli altri e poter cacare la loro, presunta, saccenza sui rimanenti. Detto questo, torno alla quarantenne. È una bella mora, capelli fluenti freschi di acconciatura. Ha un bel colorito e labbra ben disegnate che lasciano intendere una malizia intrigante. La gonna nera, non troppo corta, lascia spuntare due gambe fasciate di nero che terminano in scarpe eleganti con tacco alto e la zeppa. Mi getterei ai suoi piedi per leccarli. “Cosa ne pensi?” mi chiede Aldo in merito al lavoro che sta svolgendo l’austriaco. Riporto l’attenzione sui miei compagni. Guardo negli occhi il belloccio. “Adoro la fotografia.” rispondo, “Sono abbonato al National Geographic. Passo le serate a guardare e riguardare le immagini del mondo.” È la verità, ma lo esprimo con tutta la freddezza di cui sono capace. Mi spiace per Aldo ma non riesco proprio a digerire il belloccio austriaco. Alla fine la mia tecnica raggiunge il suo scopo, Niki finisce il drink e bonfonchia un paio di scuse e un appuntamento per la serata, ci saluta lasciando l’aperitivo da pagare. “È proprio un gran figo.” mi dice Aldo e io rischio di strozzarmi con l’ultimo ...
... sorso di Negroni. Mi scuso e annuisco. Non voglio metterlo di cattivo umore. “Però ha sempre una gran fretta. E pensare che mi faccio in quattro per trovargli i posti migliori dove lavorare.” Meno male che ho finito di bere, avrei rischiato di sputare tutto come accade nei fumetti. Non ho mai reputato Aldo uno sprovveduto, ha sempre coltivato amicizie serie con persone serie. Non capisco come abbia potuto perdere la testa per un tipo così. Rincasiamo tenendoci per mano, leggermente alticci per il vino bevuto a cena. Ogni tanto Aldo mi avvicina il viso e ci baciamo ridendo come due innamorati. È stata una bellissima giornata. Da troppo tempo non mi prendevo una mini vacanza come questa, in cui lasciavo da parte tutti i problemi e le preoccupazioni. Mi sento leggero. In casa troviamo la luce accesa e la TV in funzione. Mi passa istantaneamente la sbronza. Allerto tutti i miei sensi. “Che cosa sta succedendo?” mi chiedo nella testa. Istintivamente mi porto un passo avanti ad Aldo come per proteggerlo. Sono più giovane e più atletico di lui, quindi mi sembra naturale essere il suo cavaliere. Ma non ce n’è bisogno. Una donna si alza dal divano e ci viene incontro. Riconosco la mora che lumavo al bar. Indossa solo calze con reggicalze e reggiseno con tette a vista. La tensione si abbassa, ma non troppo. Guardo Aldo e lo vedo sorridente. “Sorpresa!!!!” esclama. Mi sciolgo del tutto. “Terry è un a cara amica e ho visto che ti piaceva. Ho voluto farti un regalino.” Lei ...