Con aldo non si sbaglia mai - Racconti Erotici

Con aldo non si sbaglia mai

... sorride e mi allunga una mano. “Piacere.” mi dice. “Gli amici di Aldo sono anche amici miei. Sai che sei un bel tipo insistente?!?! Al bar mi sentivo il tuo sguardo bruciare addosso, e quando Aldo mi ha mandato un messaggio in cui mi spiegava la faccenda ho accettato subito.”

Mi sento ridicolo. Intrallazzato come un adolescente. Vabbé, tralascio il fattore psicologico e passo a quello materiale. Terry è una gran bella donna, ha un po’ i fianchi larghi e il culo leggermente cascante, ma resta sempre un bel pezzo di manza. Indossa bracciali costosi che le donano un’aurea da regina dell’antichità e questo pensiero mi fa eccitare.

Lei deve percepire il mio stato, “Cosa fate ancora vestiti?” ci chiede, mi si avvicina e inizia a spogliarmi. Sento le sue mani che mi corrono sul corpo. Raggiungono i bottoni e li slacciano. Uno dietro l’altro i miei indumenti cadono sul pavimento. In breve siamo tutti nudi.

Aldo davanti a me si masturba lentamente guardandoci. Terry da dietro mi ha afferrato l’uccello e lo mena sensualmente al tintinnio dei suoi monili. Sento i suoi seni sulla mia schiena, la sua mano sul petto e le labbra che mi baciano la spalla e il collo. Sono dritto come un fuso. Con le mani cerco di raggiungere un po’ della sua carne. Ci riesco arrivando alle sue natiche. Le stringo e le accarezzo. Le piace, la stretta sul mio cazzo si fa più intensa.

Aldo ci si avvicina, toglie la mano di Terry e si getta sulla mia asta. Il suo calore mi avvolge. La donna si ...

... accoccola dietro di me e mi apre le chiappe, poi tuffa la testa nello spacco e inizia a leccarmi il buco del culo. Oddio…. mi sento svenire dal piacere. È una cosa che mi manda in visibilio. Devo sforzare tutta la mia concentrazione per non schizzare in bocca ad Aldo e perdermi tutto il resto.

Terry mi accarezza e mi stringe i coglioni, con la lingua mi penetra leggermente. Sono in estasi completa. Adoro quando mi si lecca l’orifizio.

L’eccitazione è troppa. Scosto il viso di Aldo dal mio cazzo e mi sottraggo alle cure ammalianti di Terry. Non voglio concludere qui. Voglio che sia una serata infinita.

“Spostiamoci sul letto.” suggerisce il padrone di casa. Noi seguiamo il suo culo ondeggiante verso la camera matrimoniale. La schiena di Terry guizza nella penombra. Le appoggio una mano sul culo, lei si volta e mi mostra la lingua. Che voglia di scoparla forsennatamente e farla urlare!

Aldo fa sdraiare Terry sul letto a gambe spalancate. Il suo fiore lussurioso si mostra in tutto il suo splendore. Mi getto con voluttà sulle sue grandi labbra aperte. Tuffo la lingua e inizio a leccare ben conscio che la posizione permetterà ad Aldo di avere il mio culo a sua completa discrezione. Lo sento armeggiare con il mio buchetto. Sento il gel colare e le sue dita spingere sui bordi per poi iniziare a penetrarmi. Sapientemente mi stimola la prostata. Lavora e lavora mentre io mi do da fare sul clitoride della donna che mi tiene la testa e mi graffia la cute.

Il calore sale dalla ...