Con aldo non si sbaglia mai - Racconti Erotici

Con aldo non si sbaglia mai

... figa bagnata di Terry. Il suo profumo di femmina eccitata mi riempie le narici. I suoi umori mi inondano il viso. Sono ubriaco del suo sesso.

Aldo adesso mi allarga le chiappe con la mano e punta il suo cazzo al mio buco. Sento la cappella bussare. So che avrà pochi riguardi. Quando incula lo fa con foga. Infatti si appoggia e affonda. Oddio…. che male! Mi sento strappare…

Smetto per un attimo di leccare e Aldo mi rifila una pacca sul culo. “Dimmi che ti piace.” mi ordina. “Dimmelo!”

“Sììììì….” riesco a dire straziato dal suo movimento. “Mi piace sentire il tuo cazzo che mi sfonda.” È pure vero, mi piace prenderlo in culo ma l’inizio è sempre doloroso.

Terry s’è stesa al mio fianco e mi bacia in bocca mentre con la mano mi sega per alleviare il dolore. Un dolore che lentamente lascia posto al piacere.

Il cazzo di Aldo trova il suo spazio dentro di me e inizia a correre velocemente con meno fatica. La mano di Terry fa il suo dovere e in breve godo come un matto. Riesco anche a sgrillettare la nostra compagna.

L’eccitazione ci pervade appieno. Ognuno si concentra su quello che sta facendo. Terry ansima per le mie dita. Aldo grugnisce e mi scopa. Io lo accolgo con piacere. Poi sciogliamo la posizione. Adesso è il mio turno d’infilare l’uccello in un buco.

Aldo mi fa sdraiare a pancia in su, il cazzo che punta al soffitto. Terry mi sale cavalcioni e si lascia impalare dalla mia asta. Sento il caldo umore della sua fica avvolgermi la minchia. Inizia a ...

... scoparmi mentre la tengo per i fianchi.

Anche Aldo mi scavalca e mi presenta il suo uccello duro davanti alla faccia. Non ha bisogno di parlare. Apro la bocca e lascio che me lo infili dentro. Prende a muoversi tra le mie labbra. Cerco di lavorare di lingua ma la sua foga è troppa. Lascio che mi scopi la bocca come più gli piace.

Mi gusto la sorca di Terry che fotte il mio sesso. Siamo tutti in preda alla frenesia erotica. La libidine raggiunge le vette estreme del piacere. Aldo mugola e sbuffa. Io gli tengo le chiappe e lui la testa. Sento i suoi coglioni sballonzolare ad ogni suo colpo. Glieli stringo con una mano e con un dito raggiungo il suo buco di culo.

“È troppo!” grida. “Sto venendo!” e il suo sperma inizia a schizzare dalla cappella. Io inghiotto tutto quello che posso ma un rivolo mi esce dal lato della bocca. Aldo rallenta il ritmo, io gli lecco la cappella e l’asta. Mi gusto ogni stilla del suo seme.

Sento Terry gridare. Ansima e geme la sua goduria. “Schizzami,” dice mentre si tortura i seni con le dita, “schizzami dentro!”

Penso a fotterla, alla sua fica attorno al mio cazzo, alle sue tette, alla voglia di stringere quelle chiappe morbide.

“Sto… per… inondarti…” le dico tra un affondo e l’altro. “Non.. resisto… più…”

“Vieniiiiii….”

L’orgasmo erutta dai miei lombi e incontra quello di Terry che riscalda il mio cazzo sovreccitato. I fiotti la riempiono, corrono nella sua fica, su per il collo dell’utero. Spero di non metterla incinta.

Appena ...