La mia nuova vita - Spiata dal figlio del mio nuovo compagno 2
Data: 02/11/2018,
Categorie:
Voyeur
Autore: Momy, Fonte: EroticiRacconti
... di entrare, poi tentai di sciogliere l'imbarazzo. "E' una cosa normalissima alla tua età, non ti devi vegognare... Ti assicuro che non hai sconvolto, non hai nulla che non abbia già visto mille volte... Per me comunque non è successo nulla, tuttavia credo che sarebbe imbarazzante se in casa si sapesse..." Mi ricordo che accolse le mie parole con un espressione che era un misto di sorpresa e scetticismo, chiedendomi poi alla fine in modo quasi diverto e incredulo, se davvero ero preoccupata che lo raccontasse a qualcuno. "Qui a casa non interessa a nessuno quello che ho da dire io, puoi stare tranquilla... E poi, anche se fosse, sarebbe stupido da parte, dato che non vorrei mai che questo di impedisse di continuare a prendere il sole liberamente..." Poteva essere un punto complicato. Cercai di barcamenarmi, ribadendo al contempo che non ero arrabiata perchè mi aveva spiato, che non mi dava fastidio e che lo trovavo un comportamento normale, dettato da impulsi fisiologici, e tentando di sfilarmi da quello che poteva rapidamente prendere i contorni di un sgradevole ricatto. Galvano sembrava ...
... totalmente refrattario ai concetti di morale comune, di cosa fosse opportuno e cosa no, in modo quasi naif. Lasciai la sua stanza con vago senso di inquietudine. Era chiaro che si aspettava che continuassi a prendere il sole sotto la sua finestra, a lasciarmi guardare, dato che avevo affermato che la cosa non mi dava fastidio. Mi domandavo se fosse saggio deludere questa aspettativa, dato comunque la sua ammissione di non voler rivelare l'increscioso episodio e il suo dirsi inascoltato dalla famiglia. Era difficile immaginare che si sarebbe potuto spingere fino a concretizzare un vero e proprio ricatto, anche se la nostra conversazione gli aveva mostrato tutta la mia vulnerabilità a riguardo. Dopo un paio di giorni di tentennamenti decisi che seppur il rischio che la situazione degenerasse fosse basso, le possibili conseguenze erano fin troppo catastrofiche per poter essere ignorate, specie se rapportate al piccolo sacrificio richiesto. Dovevo solo comportarmi come se nulla fosse in fondo, seplicemente far finta di ignorare che Glavano fosse lì a guardarmi e curare la mia abbronzatura...