1. La Coinquilina cap.10


    Data: 07/11/2018, Categorie: Esibizionismo Autore: Saretta

    ... movimenti circolari sul suo glande, che pulsava stretto sotto i suoi jeans. Ad un certo punto, Sara tirò fuori un altro oggetto da un’ulteriore scatolina. Dalle immagini della telecamera sembrava una spazzolina per i capelli o per la pulizia del viso. Sara la maneggiò per alcuni secondi mettendosi seduta sul divano, aprendo uno sportellino che sembrava contenere delle pile. Ad un certo punto quell’oggetto non ben identificato iniziò a vibrare. Era di colore fucsia e la vibrazione era notevole. Sara lo portò prima sul viso, facendolo roteare un pochino. Poi chiuse gli occhi e lo fece scendere lungo il collo, chiudendo gli occhi e socchiudendo le labbra. Posò l'oggetto sul tavolino, si sfilò il vestito a rete e si accomodò meglio sul divano divaricando le gambe. Era come se stesse davanti a lui. Prese la spazzolina in mano e riprese a passarla sul collo e poi sui suoi seni, su entrambi i capezzoli che aveva raccolto vicini con la mano libera, chiudendo nuovamente gli occhi in un espressione estatica di piacere. Vedere quelle espressioni di lussuria ebbero la meglio su Gustavo. Se lo tirò fuori di forza guardando con una certa impressione quanto già fosse duro e gonfio. Iniziò a masturbarsi pianissimo per non sprecare quella visione. Intanto Sara aveva spostato la spazzolina in mezzo alle sue gambe, facendolo roteare in senso orario e antiorario ed alternando i movimenti. Fra le sue labbra totalmente aperte ed i movimenti di quel giocattolino, poteva intravedere il suo ...
    ... clitoride che sicuramente doveva essere durissimo ed eccitato. Immaginò quanto fosse bagnata e trattenne il suo orgasmo solo per vedere come spalancava la bocca in preda al proprio piacere e la sua mano sinistra torturare i suoi capezzoli ormai nudi e turgidi. Gustavo prese a masturbarsi più forte, sperando di riuscire a vederla venire, ma Sara si fermò. Spense la spazzola e si alzò dal divano. Gustavo rimase deluso...forse era già venuta e lui non se ne era accorto. La sua delusione non durò a lungo. Sara si collocò di profilo rispetto allo specchio ed alla telecamera. Alzò la sua gamba destra collocandola sul divano e iniziò di nuovo a masturbarsi con il suo giocattolo. Con la mano sinistra, delicatamente, iniziò una penetrazione anale con il suo plug, sfilandolo e infilandolo con movimenti leggeri e lenti. Gustavo non resistette ulteriormente a quella scena. In pochi secondi venne, sporcandosi i pantaloni e parte della camicia. Il suo orgasmo durò almeno 30 secondi mentre continuava a guardare la sua coinquilina masturbarsi in casa sua. Nonostante fosse venuto, attese anche l’orgasmo di Sara prima di spegnere. Quelle immagini erano più potenti ed erotiche di qualsiasi video porno che avesse visto fino a quel momento. Pensò che era un tipico atteggiamento da guardone perverso, una di quelle cose che fanno solo i pervertiti. Eppure non riusciva a chiudere quella finestra sul pc. Scoprì che guardarla era tanto stimolante come toccarla, anzi, era forse ancora più eccitante. Avrebbe ...
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