1. Sogno ricorrente


    Data: 08/11/2018, Categorie: Etero Sensazioni Autore: Elena86, Fonte: RaccontiMilu

    ... erano caratterizzate da sessioni sempre più lunghe e sempre più estreme di sesso estremo a cui non poteva sottrarsi in nessun modo. Non dormiva più ormai. Ogni volta che usciva, le sue mutandine venivano sempre calate, tant’è che non le metteva più. Costantemente durante tutto il giorno era stimolata. Continuamente sentiva mani che le toccavano il seno, il culo, succhiavano capezzoli e clitoride, anche da sopra i vestiti. Ovunque andasse era perseguitata da quello che ormai era sicura fosse lo spirito di suo marito defunto. Non sapeva come questo fosse stato possibile, ma sapeva per certo quale era il motivo, vendetta. Lei aveva usato il sesso come arma per ucciderlo, adesso lui glielo dava, tutto quello che voleva e anche di più, molto di più. Tanto sesso da portarla alla pazzia.Ed Elena non poteva opporsi in nessun modo. Aveva fatto figuracce come quella al country club ovunque. Tutti parlavano di lei ormai, e si vergognava ad uscire di casa. La storia di come era morto suo marito la conoscevano tutti, e tutti la additavano come la responsabile, come una malata di sesso, una troia per i meno aristocratici, un’assassina per i più audaci. Per tutti una ninfomane.Elena però una sera non poteva esimersi da un impegno mondano irrinunciabile. Una serata di beneficienza organizzata da lei stessa, a cui sarebbero stati presenti molti membri del jet set, molti ricchi e molti vip, anche internazionali, e ci sarebbe stata la stampa. Elena provò a darsi per malata, ma una forza ...
    ... superiore alla sua la fece desistere. Indossò un vestito firmato molto bello, sopra al suo corpo nudo, senza intimo, e si avviò verso la sua limousine guidata dal suo autista. In quel momento non controllava il suo corpo, ma era perfettamente cosciente, una marionetta in mano ad uno spirito vendicativo.La serata era passata in modo piuttosto piacevole, senza sorprese, ma Elena non controllava il suo corpo, ne i suoi gesti, ne le sue espressioni, nel le sue parole. Credeva di essere posseduta, non c’era altra spiegazione. Ma arrivò il momento più atteso e più temuto da Elena. Il momento del suo discorso, fu chiamata dal conduttore della serata, si alzò dal tavolo della cena sotto gli applausi di tutti i presenti, illuminata da tutti i fari della sala.Salì sul palco ed iniziò un discorso. Elena non avrebbe mai dimenticato quella serata. Iniziò facendo delle battute erotiche a cui tutti ridevano. Ma il discorso prese ben presto una piega inaspettata. Dalla sua bocca uscivano parole assurdamente imbarazzanti. Stava descrivendo a tutti le sue abitudini sessuali. Quanto amasse fare sesso anale, quanto le piacesse prenderlo nel culo e avere l’ano aperto e sfondato, quanto amasse succhiare cazzi ed essere scopata in gruppo. Elena bloccata nel suo corpo non poteva fare nulla, ed era impotente. Improvvisamente e sotto lo sgomento di tutti i presenti, e davanti ai flash e ai teleobbiettivi delle telecamere, sul palco si spogliò, rimase completamente nuda, quindi si mise a pecorina verso la ...
«12...4567»