1. Sega dalla dottoressa


    Data: 11/11/2018, Categorie: Prime Esperienze Autore: Hustle, Fonte: Annunci69

    ... sulle sue enormi tette di certo non aiutava. Lei, visto il mio stato, mi disse:
    
    - D: Non preoccuparti, alla tua età è normale. Sarei preoccupata del contrario. Anzi meglio che sia in erezione, lo posso visionare molto meglio che a riposo. Se faccio così ti fa male?
    
    Con questa frase riprese a scappelarmi il pene, facendo salire un ondata di libidine. Il mio cazzo si trovava stretto tra il suo indice e il suo pollice e quel continuo movimento mi stava facendo impazzire.
    
    Feci segno di no con la testa, al che riprese in modo leggero il movimento.
    
    - D Se stringo un po' più forte invece? Senti fastidio?
    
    Strinse a pugno la sua mano attorno al mio pene e prese a muoverla su e giù lungo l' asta in maniera lenta, anzi lentissima, continuandomi a scoprire e ricoprire il mio glande.
    
    - No....anzi, mi fa....
    
    - D: Piacere?
    
    Accompagnato da un sorriso ( non malizioso ). Intanto io, in preda ad ogni forma di piacere ( che cercavo però sempre di nascondere ), fissavo ancora intensamente le sue grosse tette, malgrado nascoste dal camicie. Il movimento della sua mano si vece un poco più veloce. In pratica, mi resi conto, mi stava facendo un qualcosa che, alla lontana, assomigliava ad una sega. La velocità della mano aumentò ancora ed all' improvviso la dottoressa, quasi destandomi dal mio stato di trans, mi fece:
    
    - D: Posso?
    
    Reclinando un poco la testa verso il mio pene. Sul momento non capii e feci segno di sì con la testa. La mano si fece più rapida lungo l' asta. ...
    ... Il mio piacere aumento ancor di più. Nel frattempo l' altra mano della dottoressa si andò a stringere alla base del pene, mentre l' altra continuava il movimento sempre più frenetico di secondo in secondo. La mia mente incominciò ad elaborare...mi stava facendo una vera e propria sega!
    
    Guardai in faccia la dottoressa. Si ravvivò i capelli con un movimento del capo, mi sorrise e con una mano andò a toccarmi gli addominali. Ormai in piena fusione con il piacere, appoggiai i gomiti al lettino dietro di me, spinsi in avanti il bacino e mi lascia trasportare.
    
    Ora, so che di solito questo tipo di racconti si conclude con scopate incredibili o scene clamorose, ma io voglio raccontarvi la verità. Per questo non ho nessun problema a dire che da lì a 1-2 minuti dopo venni.
    
    Un fiotto denso di sperma si riversò sulle sue mani, che a malapena riuscivano a contenere la mia eccitazione. Lei non disse nulla, ma il suo sguardo rivelava un senso di compiacimento.
    
    La dottoressa continuò a menarmelo sorridendomi per qualche secondo, poi si alzò, si lavò le mani, prese un fazzoletto e mi ripulì il pene dallo sperma residuo, massaggiandomi lievemente i testicoli.
    
    - D: Effettivamente un problema di fimosi c'è, seppur lieve...per ora è meglio lasciar stare tutto così, in futuro vedremo.
    
    Detto questo interruppe il massaggio e andò alla scrivania, lasciandomi nudo e con l' eccitazione e l' adrenalina che pian piano stavano incominciando a calarmi. Io, ancora scioccato e in stato di ...
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