1. La "sua" Lolita.


    Data: 11/11/2018, Categorie: Etero Autore: Tibet

    ... lei non sa spiegare questo cambiamento. E’ indispettita, forse gelosa, senz'altro preoccupata. -E’ così… testarda, è sempre in competizione con me, se si è messa in testa questa cosa non cederà fino ad avere soddisfazione…-. -Ho pensato anche di andarmene per un po'… così lei rientra in città…- -Aspetta un paio di giorni… forse smette… ho timore che ricominci a fare le pazzie che ha fatto quando mi sono messa con te, non rientrava per alcune notti, non so con chi sia andata, ho paura di lei, per lei. Di quello che potrebbe fare… aspetta… non darle corda, lo sai come sono volubili i giovani… forse smette…- -Sinceramente spero di essere io in grado di smettere… o di non cominciare…-. -E’ una ragazza difficile, non gestibile… non so che reazioni posso provocare parlandole, impedendole di stare qui…- Lui eccitato prende la donna con violenza, ora non gli importa che la ragazza senta, anzi che senta pure. In breve partecipa anche Marta, lui fa di tutto per farla gemere e gridare dal piacere, ha un’erezione prepotente e che gli dura a lungo. La prende facendola godere più volte e alla fine la costringe in ginocchio, testa sul pavimento. Sente l’orgasmo montare in maniera irresistibile, ritira la verga dura e lucida dagli umori di lei e la rimette con forza, le viene dentro con dei ripetuti e forti schizzi di sperma, un incontrollato grido di piacere gli esce dalle labbra e si unisce ai gemiti di Marta. La mattina si alza assieme a Marta e lascia con lei il casale. In città ha da ...
    ... fare alcune cose. Poi, quasi senza rendersene conto, si trova ad acquistare alcune confezioni di preservativi, articoli che non usa con Marta… Pensa… -Dio…! Sono veramente un sepolcro imbiancato! Sono già consapevole che cederò? Contro la mia volontà?- Ritorna giusto per il pranzo, accolto da Laura con indifferenza, poi quando è sotto il gazebo, lo raggiunge. Porta il lettino fino ad essergli vicino, si spoglia e si sdraia, stavolta è già priva del minuscolo reggiseno. -Anche stanotte non mi avete fatto dormire…-. Non risponde. -Ho sentito mamma gemere e gridare e ho cercato di immaginare cosa le stavi facendo… poi ti ho sentito urlare… ho pensato che stavi godendo…-. Zitto. -Naturalmente mi sono eccitata…-. Si sposta a lato il minuscolo slip e gli mostra il pube, ha l’inguine liscio, depilato, tiene solo un triangolino di vello nero, con le dita apre le grandi labbra, le divide mostrandogli l’interno, si bagna con fare provocante il medio e inizia a toccarsi. Lui sa che deve avere la faccia congestionata, il viso gli brucia. -Laura… no…-. -Invece Laura lo fa… Laura ha voglia e si masturba… non vuoi farmelo tu?-. Si alza! Per un lungo istante è lì lì per inginocchiarsi fra le sue gambe e sprofondare con il viso nella sua femminilità, ma poi con un grido di rabbia scappa e corre in casa. Lo insegue la sua risata argentina. -Carognetta! Puttanella!- La ingiuria mentre si rifugia in casa. La notte sfoga tutta la sua eccitazione su Marta, è preda di una frenesia sessuale inusuale, ...