1. Agognata corruzione - Primo episodio


    Data: 16/11/2018, Categorie: Gay / Bisex Autore: Blablabla

    ... la xxxx? Quella dei bikini?- -Oh sì! Mi piacciono molto quei costumi!- Un ghigno malizioso spuntò sul volto di Augusto. -Ci avrei giurato- Rendendomi conto di quello che avevo appena detto distolsi subito lo sguardo fissandolo sulle mie scarpe, il volto in fiamme. "Ma ci sono o ci faccio?" -Se ci prometti che ci mandi delle foto per farci vedere come sei sexy, te ne regaliamo uno, eh?- propose divertito Peppe, dandomi una leggere pacca sulla coscia e premurandosi di lasciare lì la mano. Ora la situazione mi stava sfuggendo di mano. I commenti e i palpeggiamenti si facevano sempre più audaci, incoraggiati dalla mia assenza di reazioni. "Cosa cazzo ti aspettavi? Lo sapevi benissimo! E adesso cosa faccio?!" -Senti un po' Mirko, ormai siamo amiconi, quindi posso chiederti se hai la ragazza?- -Che? No, io... cioè...- -Aah, capisco... allora hai un ragazzo! -Un ragazzo?? No! No, no io sono semplicemente single- -Ma come- commentò Tony -non stavi pensando al tuo fidanzato quando ti abbiamo fermato?- -Cosa? No, certo che no...- -Ma se eri tutto rosso e ti mordevi il labbro ahahahaha- Ero sgomento, non credevo di essere così trasparente agli occhi degli altri. In più quella situazione irreale, il fatto di essere in mezzo a quattro sconosciuti, a farmi punzecchiare e palpeggiare senza essere capace di opporre la minima resistenza, mi stava spaventando e al contempo eccitando sempre di più. " È così che si sentono sempre le ragazze??" Provai a difendermi un minimo prima di perdere ...
    ... qualsiasi parvenza di credibilità: -No ragazzi, io... io non sono... gay- Lo dissi con una vocina tremante, sguardo basso, rigido per l'imbarazzo e le mani di Peppe e Augusto magneticamente attaccate alle mie gambe accavallate. Per loro doveva essere stato come se gli avessi appena chiesto di fottermi per tutta la notte. Tant'è che ci fu un attimo di silenzio, in cui la tensione sessuale fu palpabile: mi guardavo intorno e vedevo quattro iene pronte a fiondarsi sulla gazzella indifesa. Fu un attimo talmente lungo che credetti di perdere il senno. Il mio cuore sembrava volesse fuggire dalla sua prigione, avevo il respiro affannoso e le gote in fiamme. La voglia aveva preso il sopravvento sulla paura e mi sentivo così al limite che ebbi quasi l'impulso di sfilarmi i pantaloncini, mettermi a pecora e implorarli di scoparmi a turno, tutti e quattro. Fu Augusto a tentare di ridare contegno alla situazione. -Mmh... dici di non essere gay eh? -E...Esatto- -Ma come fai a dirlo... hai mai provato?- -Be' no... ovviamente no...- -Sai cosa mi diceva sempre mia madre? "Se non provi non lo saprai mai". Non sei d'accordo?- -S...Sì, cioè no... cioè...- Ero completamente nel pallone, si divertiva a giocare con me. Mi aveva in pugno e lo sapeva. -Allora se sei d'accordo... non ti piacerebbe provare?- Non risposi. Lo osservai slacciarsi lentamente la cintura, sbottonarsi i pantaloni e calarli alle ginocchia, rimanendo in mutande. "Sta succedendo. Sta succedendo davvero" Ba-dump. Ba-dump. Ero ...
«12...456...9»