La donna di un'altra
Data: 18/11/2018,
Categorie:
Lesbo
Autore: Miriana
... colpo per poi mostrarmi le mani insanguinate, simili ad un’ostetrica che ti abbia aiutato a partorire. “ Pensa che credevo di essere una delle ragazze più sfondate della zona …! ” commentò guardandosi le mani e poi la mia vagina, che probabilmente non era ancora rientrata nella sua forma naturale. “ Nemmeno la mia compagna, che per la cronaca predilige questo tipo di intrusione, non è così aperta come ora sei tu …! ” disse guardandomi quasi con pena, come se il mio primato, che aveva contribuito a farmi raggiungere, la disgustasse. Per cambiare il discorso, visto che mi sentivo un pochino a disagio, le domandai se aveva rapporti lesbici anche con lei. “ Ovvio! Lei è la mia stupenda ragazza! ” rispose, proprio come se fosse la cosa più naturale dell’universo, ovvero, due donne che vivono insieme non possono esser solo amiche. “ La tua ragazza, nel senso che tu ti arroghi la parte dell’uomo, vero ? ” domandai ingenuamente. “ Certo. Lei è femmina all’ennesima potenza, ma subisce il mio fascino virile, mascolino, e si è adattata a me anche sessualmente, nel senso che accetta soltanto la mia partecipazione quando agisco come maschio. Lei non si fa baciare in bocca e nemmeno ricambia il cunnilinguo, ma poi vuole solo essere adoperata con dei ...
... falli finti, le mani, gli ortaggi, tuberi adatti alla bisogna. “ Io, invece, con te ho fatto tutto … E se vuoi, la sostituisco ben volentieri. Non hai da fare altro che prendere le tue cose e trasferirti qui, da me, già oggi stesso. Io penso di amarti! ” mi sentii esprimere, senza innescare il cervello alla mia proposta, assurda. “ Si, e poi magari, ci sposiamo pure … ” mi canzonò, ridendo come un’invasata, aggiungendo poi, diventando estremamente seria: “ Ti ucciderebbe …! ” mi bisbigliò tra i denti. “ Lo farebbe sicuramente venisse a sapere che abbiamo fatto sesso. Il mio comportamento irsuto e scostante, è per causa della sua gelosia. Non posso nemmeno sfiorare con lo sguardo un’altra donna che lei mi fa delle scenate impossibili ” mi raccontò, rabbuiandosi in viso. “ Godiamoci queste ore, mentre è assente, poi, domattina, ci salutiamo e io tornerò a fare la scontrosa come nei giorni scorsi ” mi propose ricominciando a baciarmi, e questa volta con vera passione, con impegno assoluto, cosi come ce lo misi io in tutte le ore insonni che trascorremmo insieme ad amarci, quella notte. Una deliziosa parentesi che non dimenticherò più, anche se ho ricominciato a frequentare il genere più adatto ad introdursi dentro di me in modo naturale …