1. Autunno


    Data: 21/11/2018, Categorie: Prime Esperienze Autore: ask2me

    ... bottiglia di Coca Cola dentro fino a metà, dove la bottiglia stessa si restringe e diventa impossibile espellerla, e mi lasciano li con la bottiglia dentro, proprio come un grosso tappo, ma ciò che ho visto dopo, in qualche modo mi ha ripagato di quanto avevo subito, perché a quel punto, nel silenzio più totale Arturo si è messo sopra di me, appoggiandomi il suo piccolo cazzo sopra la bottiglia, anzi la bottiglia stessa gli dava fastidio e l’ha tolta, ho sentito strani movimenti, ritmici era il suo amico Mario che gli stava allargando con le dita il suo culo poi piano ho sentito che spingevano entrambi sopra di me, un lungo gemito e sospiro di Arturo e poi: “Dai pompami, pompami bene, fai sentire a questa troia come ci si incula bene!!! Falle sentire che non ci frega niente delle donne!!! Dai più forte!!!” Questa situazione si prolungò per molto tempo… tanto da tramutare la situazione. Ebbene si! Sembra incredibile ma la loro inculata tramutò tutto il dolore tutta la rabbia in un parossismo incredibile, fino quasi a raggiungere l’orgasmo, non capivo più niente, ma ad un certo punto si è tolto Arturo e ho sentito nuovamente un cazzo che mi sfondava, era quello di Mario che mentre si prendeva il cazzo di Marco in culo mi aveva infilato il suo cazzo dentro al mio, sentivo le spinte di Marco che si ripercuotevano dentro le mie viscere, sempre più forte… fino alla sborrata finale di tutti e si con grande stupore devo ammettere, si anche io ebbi un orgasmo, un orgasmo ...
    ... incontenibile all’unisono con il loro, in una triplice unica sborrata.”
    
    Aleska alza lo sguardo di scatto e non parla più, sulla porta c’erano Agnese e Francesco che ci guardavano, allibiti e rossi per l’eccitazione del racconto, erano venuti a chiamarci per andare a cena, ma ad un nostro cenno si avvicinarono e si sedettero anche loro sul letto entrambi visibilmente eccitati, bastò una carezza di Aleska ed un dolce sussurro: “Su dai Agnese spogliati anche Tu, mangiamo dopo…” Fu un tutt’uno dirlo e farlo, un attimo dopo eravamo tutti e quattro sul letto nudi che ci accarezzavamo e ci baciavamo, le bocche si univano a due a tre a quattro… senza mai smettere di accarezzarci ci siamo trovati uniti in un amplesso completo ed appagante, in cui il rapporto si dilata in un orgasmo multiplo ed incontenibile, ripetuto, ripetuto ed ancora ripetuto, le penetrazioni dolci e continue portano alla fine del rapporto con un’eiaculazione di entrambi i maschi, unito all’urlo dell’orgasmo delle due donne.
    
    Esausti siamo rimasti tutti e quattro ad accarezzarci per almeno un’ora senza mai dire una parola, ma compiacendoci della nostra perfetta sintonia e gioia.
    
    Fu Aleska che per prima parlò: “Grazie, ragazzi, mi avete liberata da quest’incubo che mi porto dentro, oramai da troppo tempo. Con il vostro dolce affetto mi avete ridato la gioia di vivere e di essere donna, completa, appagata, e sicura che gli uomini non sono tutti stronzi…
    
    Potervelo raccontare, poter ricevere il vostro amore, il vostro ...
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