Scambio culturale [ pt. 5 ]
Data: 30/11/2018,
Categorie:
Gay / Bisex
Autore: alchest
... le mie mani, la sua faccia da porco che mi guardava quasi con arroganza mentre puntava il cazzo ansioso di possedermi.. E alle spalle Frederick, con il fiato affannato nelle orecchie, la lingua che cingeva il mio collo, salendo fino al lobo che a volte mordicchiava, il suo cazzo era già dentro di me e rallentò il suo ritmo per lasciar entrare il suo compare. "Fate piano, anche se ho una voglia matta..." gli chiesi quasi spaventato. Sicuro mi avrebbe fatto male, anche se ero eccitato come mai prima d'ora. Si avvicinò, cominciando a puntare la cappella. Io muovevo i fianchi, mentre Frederick impazziva di piacere seppur fermo, permettevo a Lore di entrare. Cominciai a sentirlo dentro, il dolore era forte, ma il piacere nel suo viso e i gemiti di Frederick placavano quella fastidiosa sensazione. "Fa male..." sussurrai quasi involontariamente. "Lo stai facendo per noi, ora siamo una cosa sola.." mi disse Lore "Noi stiamo godendo tantissimo grazie a te.. Ora tocca a noi far godere te.." aggiunse Frederick. I loro affondi cominciarono a diventare ritmici, affondava uno poi l'altro, alternando i loro cazzi che si facevano strada piano piano nel mio buco che cominciava a dilatarsi a dovere. Potevo sentire ogni centimetro di loro affondare, potevo sentire tutto: il loro piacere, il loro desiderio. "Cazzo.. è bellissimo" dissi "Sì, cominci a sentire piacere eh?" mi disse Lore "E' solo un pizzico di quel che sentiamo noi qui dentro.." aggiunse Frederick. Ormai eravamo un'unica cosa: ...
... pensavamo all'unisono, agivamo all' unisono e il piacere di uno era quello degli altri. Senza accorgermene cominciai a fioccare sperma, stimolato dai loro falli che premevano sulla mia prostata. Caddi in preda al piacere, era una sensazione inebriante, nuova. Cominciai ad urlare, fortissimo, così forte che dovettero tapparmi entrambi la bocca. Ma la cosa li fece partire di testa aumentando il ritmo, la foga, la forza degli affondi. Frederick mi afferrò i capelli, Lorenzo mi piazzò una mano al collo e mentre fiottavo le ultime gocce, entrarono assieme in un'unica profonda penetrazione inondandomi il buco. Presi di nuovo a muovere il bacino mentre il cazzo mi ballava sulla pozza di sperma lasciata sulla pancia di Lore e loro gridavano, grugnivano ferocemente il loro orgasmo. Le loro voci virili e profonde mi facevano sentire così piccolo, in mezzo a loro due. Rimasero dentro di me, mentre sentivo il buco rilassarsi forse per la perdita di vigore delle loro mazze. Dopotutto per Frederick era il terzo orgasmo della giornata.. complimenti a lui! Restammo qualche secondo a riprendere fiato, sul letto, ad occhi chiusi. Stanchi e spremuti. "Facciamoci una doccia" propose Lore "Va bene.. prendo un cambio allora" gli risposi. "No.. dormiamo nudi.. - mi interruppe Frederick - voglio sentire i vostri corpi tutta la notte, voglio addormentarmi intrecciato a voi" "Ragazzi la nostra storia è senza senso..." continuò ridacchiando Lore "Sì, senza senso.. ma a me non frega un cazzo" aggiunsi "Io ...