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Diario
Data: 01/12/2018, Categorie: Dominazione / BDSM Autore: Philosm
... certo, Paolo, ti capisco. Puoi servirti, se vuoi- Gli dice dolcemente, mentre spalanca la bocca ed estrae una lingua vogliosa e invitante. Lui le si avvicina e si fa leccare, come se il suo membro eccitato fosse un succulento gelato.O almeno sono convinta che sia così. E� girato di spalle, non vedo esattamente che cosa fanno.Finito quel giochetto crudele, ci propone una gara: chi vince sarà coccolato da Lui e dalla perdente: -Mirella, sei disposta a farci vedere le tette?- Le domanda:-E� per il gioco? Certo! Posso togliermi la banana? Ora mi dà un po� fastidio. Mirella si toglie il frutto delle sue delizie, si sbottona la camicetta e fa per togliersela�-Non ce n�è bisogno, fatti solo un nodo sotto con i lembi- Le suggerisce Lui.-Aiutami a recuperare tutte le corde e i ganci- Così dice! Non �Aiutami a liberare la povera Debora�Che stronzo! Non ho il tempo di riprendermi e sgranchirmi le membra intorpidite, che mi prende per un braccio e mi trascina con sé-Venite di là, in cucina. Aiutatemi a spostare il tavolo.Dunque il gioco è semplice: tu ti siedi da una parte del tavolo e tu dall�altra. Ora vi legherò la mano sinistra dietro la schiena-A me lascia il bavaglio: -Non si sa mai che ti venga ancora da vomitare- Dice.Qui metto delle mollette da bucato. Al mio via, dovrete pinzare le tette dell�avversaria con più mollette possibili.Quando darò lo stop, controlleremo chi ne ha di meno, e quella sarà proclamata vincitrice. Potete, anche prendere quelle sulle vostre tette e ...
... pinzare quelle dell�avversaria-Le mollette sono a destra di Mirella. Ho il fondato sospetto che voglia far vincere lei. Io dovrò allungarmi in avanti per prenderle e offrirò a Mirella le mie tette, tra l�altro, più voluminose delle sue; mentre lei, più comoda, potrà starsene tranquillamente indietro appoggiata allo schienale della sedia.Il sospetto diventa una certezza, quando prima di dare il via, Lui tiene la mano ferma solo a me, consentendo a Mirella di partire con un certo vantaggio.Lei è molto più veloce, sveglia e riposata. Ad ogni molletta che riesco a pinzarle, lei me ne mette tre o quattro. Lui, arbitro parziale, quando stanno per finire, sposta le mollette rimanenti, ancora più verso di lei, quasi glie le mette in mano.In poco tempo, le mie mammelle si riducono in un porcospino, mentre le poche mollette che riesco a piazzare sono presto trasferite, anch�esse su di me.A quel punto dà lo stop e alza la mano della vincitrice: - Debora sei una sega! Non sei riuscita a metterne neanche una! Ha, ha, ha�-Anche Mirella, leccaculo, traditrice, si unisce alle risate.Sono sempre più abbacchiata, umiliata. Lui ha mille attenzioni per Mirella, mentre io sono trattata come un oggetto, anzi peggio: sto diventando il loro divertimento. Quando mai l�ho invitata: cavolo che amica! Non solo me lo frega sotto il naso, ma si diverte con Lui a prendermi per il culo.Il mio viso è ormai una maschera di sofferenza, stravolto dal pianto e dalla stanchezza.Lui mi guarda di sfuggita e si rivolge a ...