Diario - Racconti Erotici

Diario

... Mirella: -Vai pure di là sul letto, ti raggiungiamo subito- Poi si rivolge a me.Io volto la testa dall�altra, ma Lui si china e cerca la mia bocca:- Debora, amore mio, non prenderla così. E� solo un gioco! Non crederai che mi piaccia veramente Mirella!- Mi sussurra, mentre mi aiuta a togliermi la selva di mollette sulle mie tette martoriate--No? E perché ti sei fatto ciucciare da lei?--Ma, dai, lo hai creduto veramente? Non vedi che sono ancora eccitato? Abbiamo fatto finta, tu non potevi vederci--Sarà�. ma tu mi hai fatto perdere, adesso- piagnuccolo:-Certo, volevi, forse, che mi scopassi Mirella? Le faremo le coccole, tu ed io. Dobbiamo trattarla con delicatezza: è una tua amica e resterà tale. Sei tu l�unico mio amore-Mi asciuga le lacrime e ci baciamo a lungo, Lui seduto su di me. Dopo qualche minuto mi dice: -Abbi fiducia, ci divertiremo. Vieni!-Lei è sul letto che ci aspetta: -Aiutami a legare Mirella- ..E lei: -Che volete fare, voi due?--Darti il premio promesso, no?- La fa mettere in ginocchio. Le lega le caviglie alla spalliera, mentre io lego i polsi dietro la schiena. Mi fa sdraiare sul letto, mi lega le mani alla spalliera e le gambe alle sponde, poi rivolto a Mirella le dice di mettersi seduta sulla mia faccia. La sua gonna me la nasconde:-Scostale le mutandine e inizia a baciarla!-Mi intima -Mhmmm, mica male, questo premio--�.E non è finita qui- Continua Lui-Sento che mi apre bene le cosce, palpa la mia fessura, me la bagna di saliva e strannk, mi ficca dentro ...

... il suo membro lungo e duro: -Uhooug!- Grido per quello stupro improvviso, mezza soffocata dalla figa eccitata di Mirella.Lui comincia ad accarezzarla e palparla delicatamente. Sento i lamenti d�amore dell�amica: �Dimmi pure, se non fa il suo dovere, che provvedo io- Le suggerisce, mentre mi afferra le tette e le rigira come maniglie.Lei preme la topa su di me, serra e apre le cosce, la strofina sul mio viso. Lui mi scopa, affonda violenti colpi nella mia figa che, porco cane, si eccita, si allarga e vengo, vengo prima di lei, prima di Lui.Di nuovo tradita da me stessa, la mia mente rifiuta ciò che il mio corpo accetta, predilige, ama.Io cerco di affrettare l�orgasmo di Mirella, che mi riempie sempre più la bocca, il naso dei suoi acri umori. Finalmente anche Lui viene e si abbandona sopra i corpi delle sue amanti: -E� l�eterno triangolo, lei, lui, l�altra- Ride. Spiritoso!Mirella si desta dal torpore post- orgasmo e vorrebbe alzarsi, ma è ancora legata, mani e piedi: -Paolo, scusami, dovrei andare alla toilette e�..-..Ma l�hai sotto di te�. ���?!-Si, il cesso è sotto di te! Usalo pure, ormai è abituata- Fa Lui-�E poi ha firmato il famoso contratto�.--Nohooo- Urlo, scalcio, mi divincolo: -Non pù fuarm quosttm- Mirella è seduta pesantemente su di me. Lui mi si rivolge soavemente: -Mi spiace, cara, ma un contratto è un contratto: si deve rispettare!�Nooo, noooo-Piango disperata e impotente, legata come sono.-Però- Lui prosegue �E� vero, non abbiamo ancora ufficializato la cosa: ...