Diario
Data: 01/12/2018,
Categorie:
Dominazione / BDSM
Autore: Philosm
... l�altro.-Ma��?!-Ti conviene ubbidire, schiava!- Mi ordina severamente e io eseguo.Basta, basta non resisto, voglio mettermi a gridare di smetterla. Comincio ad agitarmi sulla sedia, ho movimenti incontrollati sul viso.-Ferma! Stai composta! Sei proprio una bambina maleducata! Vuoi che tutti ti guardino?-Delle lacrime mi scendono sul viso:- Ti prego, ti prego, farò tutto quel che vuoi, ma smettila.- Sento la mia voce affermare con tono lamentoso, piangente.Poi d�improvviso la pipì. Il freddo, il solletico, quella bevanda. Oddio, oddio mi scappa! Cerco di ritrarre i piedi, per fuggire in bagno, ma Lui me li trattiene saldamente.-Hahahahahahaha- Una risata isterica e irrefrenabile mi sgorga dalla bocca, insieme ad un primo getto d�orina. E poi, senza ritegno, mi piscio irrimediabilmente addosso.Lui, sono certa, capisce e mi dice, con quel suo tono mellifluo, odioso: (quanto lo odio!)-Possiamo andare ora�- E molla la presa dei miei piedi-N�non pos-so�..- Balbetto. Dio, che vergogna, completamente fradicia sotto.-Vuoi stare ancora qui? Non senti che freschino? Dai, su, non farti pregare! Alzati e andiamo!-Mi serro il cappotto nel tentativo di celare l�enorme macchia bagnata sul vestito, sulla sedia. Mi alzo: Lui si avvicina e nota:-�Ma che hai? Non te la sarai mica fatta sotto?--Nn�no--�E invece si! La cattiva bambina s�è pisciata addosso! Guarda che laghetto sotto la sedia! Ti sei sporcata tutta!-Abbasso lo sguardo. Lo odio ancora di più...Ma sono oltremodo eccitata. Più mi ...
... offende e più mi sento attratta�..Perché, perché reagisco così!Mi avvicino istintivamente, ma Lui:-Stammi lontana, schifosa! Puzzi! Cammina, pisciona!- Mi allontana, sospingendomi davanti e io, veramente come una scema, obbedisco.E� sempre così: la mia mente non riesce a sopportare quelle situazioni, ma il mio corpo si eccita, manda dei segnali emotivi fortissimi. Temo e voglio essere punita, maltrattata da chi amo...E�.Lui�..credo�.di amarlo: me ne rendo conto da come mi comporto.Devo essere pazza. Nel giro di pochi minuti, mi aveva fatto tutto. Spogliata di ogni dignità, ero già pronta ai suoi piedi a eseguire qualsiasi ordine.Senza battermi con una verga, senza quasi toccarmi.Accettato quell�appuntamento, la più rosea delle aspettative, era un�avventura, un diversivo alla solita routine. Se mi fosse piaciuto, se mi avesse convinto, certo avrei ceduto ai suoi voleri, ma non mi aspettavo di farlo tanto presto.Quel tipo mi andava a genio. Anche il modo di comportarsi: autoritario quando necessario, ma anche tenero e gentile. A volte freddo. A volte squisitamente fine. Nulla di paragonabile alla volgarità e cialtroneria del mio padrone.-Avanti bella pisciona! Cammina simpatica stronzetta! Svolta a destra dolce puttanella! Vai dritto, lurida bambolina! Non ti voltare povera deficiente!- Mi guida verso una meta sconosciuta. Eseguo. Dove mi sta portando?Arrivati accanto ad un furgone, apre il portellone e mi spinge dentro.-Ora la bambina cattiva riceverà la punizione che si merita. E� ...