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Diario
Data: 01/12/2018, Categorie: Dominazione / BDSM Autore: Philosm
... incombenza se Gli do il numero di telefono. E io subito, senza pensarci, mi sento sgravata di un peso che non sapevo come affrontare.Oddio come lo amo. Non avrei potuto affrontare il mio exLUI neanche per telefono.Grata, gli scrivo il numero e glie lo do. Lui sorride un po' beffardo, ma non ci faccio caso. Mi impone gli occhiali da saldatore per mantenere il mistero del luogo delle delizie.Il piacevole torpore mi avvolgeva ancora. Oso offrirGli la mia bocca per baciarmi. Lui mi prende teneramente fra le sue braccia e restiamo a lungo così, scambiando il nostro amore con le lingue che giocano in bocca. Poi con un sospiro, ci lasciamo. Mi faccio guidare da Mirella alla sua macchina e partiamo.Stiamo in silenzio per un po�. Ripensavo all�atteggiamento della mia amica. Non m�aspettavo un comportamento così aggressivo nei miei confronti. Certo, non s�era mai presentata un�occasione come quella appena vissuta, nell�intimità per tanto tempo. E� sempre stata direttiva e decisionista, nel lavoro e quando uscivamo insieme. Però, forse, s�è solo adeguata al clima relazionale che Paolo aveva instaurato. Ha scelto di seguire il padrone e non solidarizzare con la schiava. In fondo in un gioco di prevaricazione, i vincoli d�amicizia saltano e ognuno si comporta come meglio crede.E� lei che rompe il silenzio:-Io mi sono divertita un sacco, e tu?--Anch�io, molto. E� stato stupendo- E non so perché, ma m�è venuto spontaneo di aggiungere:-Ero accanto al mio amore!--Già!- Fa lei con una nota di ...
... disappunto: -Un grande amore che t�impone gli occhiali da saldatore! Ora puoi anche toglierteli non credi? O vuoi tenerteli sul naso come pegno d�amore?- Aggiunge sarcastica e poi rincara: -Non so se hai fatto bene a dargli il numero di Luciano.-Perchè?...- Faccio io, mentre mi tolgo gli occhiali: -Non sai che sollievo non doverlo sentire neanche al telefono. Mi sento rinata e felice, perchè rovinarmi la vita...--Mi sa che invece te la sei rovinata...--Ma perchè?...- E mentre domando, ancora stupita, ma oscurata dal dubbio, un piccolo tarlo comincia ad entrarmi nella mente: mi accorgo con apprensione dell'errore commesso. Mirella insinua che i due Padroni si possano mettere d�accordo per farmi la festa insieme.Ma adesso sono felice e non ci voglio pensare: anzi mi domando se non era l�invidia di Mirella ad inculcarmi quelle paranoie.Stiamo in silenzio per tutto il resto del viaggio e, scacciati i pensieri bui, rivivo le fantastiche sensazioni che Paolo m�ha donato. Le sento come se Lui fosse ancora accanto a me: la sua voce, il suo respiro, il suo odore.Mi sono ripromessa che mi farò infilare dei piercings nei capezzoli, sui labbri della figa e sulla lingua. Sarà il dono per il prossimo incontro.LUNEDI' SERATornata dal lavoro non vedo l'ora d�accendere il pc per vedere se c�è una Sua e-mail.Durante tutto il giorno non ho fatto che pensare ai giorni appena passati, in una sensazione di piacere e paura per una storia troppo coinvolgente in tutti i sensi.Non mi ero mai sentita ...