Diario - Racconti Erotici

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... prendesse male e ci denunciasse.--Ma che problema! Non ti devi minimamente preoccupare! Le donne devono essere messe sempre sotto. Più le maltratti e più ti amano. Credono d�essere furbe e invece sono molto prevedibili e fragili: fanno sempre lo stesso giochino dell�ingelosire e del civettare. Mi fanno pena gli uomini che assecondano la loro pretesa di parità. E� scientificamente provato che il cervello della donna è più piccolo di quello dell�uomo. E� fatto solo per servire e figliare. Non ho mai sentito un discorso coerente da loro: non sono razionali. Quando sono arrabbiate, basta un bacio o un colpo di frusta, che sono pronte a leccarti i piedi. Sono come animaletti.-E� vero- Commenta Paolo, diplomaticamente.Dunque, Mirella mi telefonò lunedì sera per avvisarmi della tua storia con Debora, del comportamento di quest�ultima, qui a casa tua. Era chiaro che voleva che mi arrabbiassi contro lei e te. Io le diedi corda, finché fu sicura di avermi convinto. Allora mi propose di conoscerti e venire da te, il fine settimana. Mi disse che ti avrebbe parlato di me come di un suo amico, senza fare il mio nome.--E così è stato--Già, scusami, ma non sapevo con chi avevo a che fare. Non ti ho avvisato--Be� l�importante è che ora mi racconti bene cosa è successo.--E� presto detto. Capii il suo ignobile giochetto. Mirella voleva usarci per i suoi scopi: annientare la concorrenza della rivale e accalappiarti. Io dovevo convincerti a lasciarmi Debora e così lei avrebbe avuto il campo ...

... libero.Crede che io sia ingenuo. Accettai e finsi di assecondare il suo piano. Debora era già mia e col tuo aiuto avrei preso anche Mirella. Come vedi avevo già previsto tutto. La variante è stata la tua proposta. A mio modesto parere, darsi da fare tanto per quella scema di Debora, non ne vale la pena. Ma tu fa� quello che vuoi.- Conclude Luciano con aria soddisfatta.-Si, ma se non ti avessi fatto quella proposta, come mi avresti convinto ad aiutarti?--Con le buone o con le cattive, ti avrei fatto capire ch�era meglio assecondare il mio piano. Ognuno ha i suoi lati deboli. Ora so che ti sei innamorato di Debora e ciò mi basta.--Non hai risposto alla domanda- Fa Paolo piuttosto preoccupato: -Volevi forse minacciarmi o usare anche con me l�arma del ricatto?--Non ne parliamo più, ti prego, non guastiamoci l�amicizia per delle sciocchezze. Ora abbiamo un patto: tu Debora e io Mirella. Dai che ci divertiremo, sento che sarà una grande serata.-Era veramente troppo soddisfatto- mi dice Paolo: -Luciano mi fa paura. Aveva l�espressione di chi stava per mettere nel sacco le sue prede. E� veramente un figlio di puttana. Se aveva già in mente di rendere schiava Mirella, perché ha accettato, lo scambio con te? Non gli conviene. Non mi pare un tipo che antepone il denaro alla sua sete di potere, né che conoscendomi, mi abbia preso particolarmente in simpatia. E nemmeno si faccia intenerire dal nostro amore. Non credo sappia cosa vuol dire amare.Deve avere un altro asso nella manica. Non avrà ...