Diario - Racconti Erotici

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... scattare agiremo. Con le buone, spero o con le cattive, parteciperà alla recita.--Ma guarda che trovata! Tu mi stupisci sempre più!-Infatti così si svolgono le parti. Mirella si siede a tavola e inizia a mangiare. Luciano le porta le vivande si accomoda vicino a lei e Paolo con la macchina digitale li inquadra.Lei, con una coscia di pollo in mano esclama:-Ma che fai?--Il gioco è iniziato!- Gli risponde Paolo-Ah, ma non è valido, mi dovevate avvisare. E poi chi vi dice che ci sto?-Luciano sta per intervenire, quando Lui risponde:-Cos�hai da perderci? Fin�ora non è successo niente e puoi ritirarti quando vuoi!--Be�, s�è così, va bene. Posso finire il pollo?--Mangia con comodo, anche la tua cena fa parte della storia.-Appena addenta l�ultimo boccone d�insalata, Paolo dà il via a Luciano:-Prendile le mani e tu guardalo con la bocca aperta. Ecco, fermi così: fatto! Ora mettile le mani dietro la schiena e fai vedere bene le manette. No, una è già scattata su di un polso. O.k., fatto. Ora metti anche l�altra. Mirella alzati dalla sedia, ma stalle vicino e tieni la bocca aperta, come se stessi protestando allarmata e tu Luciano allunga la mano, perché ti sta sfuggendo. Ottimo: sembrate attori nati.- �Per forza�, pensa intanto Paolo, è esattamente la situazione appena vissuta.-Prendile l�orlo della gonna e tu tira dall�altra. Aspettate, facciamone un�altra in cui si vede la sottana che scende, tenuta da Luciano, mentre tu tenti di scappare.Ora sei caduta, la testa protesa in ...

... avanti, mentre lui ti ha agguantato una caviglia.-Ehi, per finta!- Protesta Mirella verso Luciano: -Mi stringi troppo!--Fermi così, un attimo.- Paolo prende una catena e l�appende ad un gancio fissato ad una trave del soffitto:-Ecco, facciamo le foto, come prima, con le manette che scattano, sulle caviglie. Benissimo, hai capito al volo. Aspetta ne faccio una nella quale la trascini. Tu però, non essere passiva, stai gridando! O.k. Appendila�.Ora la contempli. Procedi lentamente, in modo che possa immortalare ogni fase!- Dice Paolo, notando la frenesia di Luciano, troppo immedesimato nella parte, a lui così congeniale.-Tieni.- E gli dà un coltellino.Con quell�arnese Luciano le strappa i bottoni della camicetta e taglia la sottile striscia di stoffa sopra il seno, liberando le tette che sgusciano all�ingiù. Poi tira l�elastico delle mutandine e glie le toglie a forza.-Ehi, devo stare ancora molto così, mi va il sangue alla testa!- Protesta Mirella.-Taci, troia!- Gli risponde Luciano, ficcandole nella bocca un mandarino intero che trova lì sul tavolo.-Ottimo!- Esclama Paolo: -Aspetta che fotografo la scena.- Paolo cerca di interrompere la foga di Luciano, che evidentemente non si controlla nella sua libidine di sottomettere Mirella. Non riesce a giocare per finta. Sente già sua la donna, equivocando la sua di lei, disponibilità a giocare, per una resa definitiva.-Bene- Prosegue Paolo: -Adesso Luciano, falle quello che vuoi, ma fermati su ogni azione, se no non mi lasci il tempo di ...