Viaggio d'affari a madrid ep. 4
Data: 04/12/2018,
Categorie:
Sesso di Gruppo
Autore: granbear
... rotta dalla goduria sotto i colpi forsennati dell’altro nero che la stava fottendo senza riguardi nel buco di davanti.
Nel frattempo la cappella si era fatta strada nel mio culo e cominciavo ad abituarmi alla situazione, quando il nero mi inflisse un colpo che fece entrare in suo cazzo dentro di me per almeno due centimetri. Urlai e lo supplicai di smettere, ma lui estratto il cazzo per un centimetro, lo rinfilò con violenza di altri tre. Eravamo agli inizi, non aveva infilato che quattro centimetri della sua verga, ma io lo stavo supplicando come un’educanda di smettere. Non ebbe pietà. Caparbiamente estrasse quasi tutto il cazzo, aggiunse olio e mi fece riprendere fiato. D’un tratto, all’improvviso diede uno, due e poi tre affondi energici ed in rapida successione entrò dentro di me per metà della sua lunghezza.
Urlai di dolore, ma mantenni la mia posizione a quattro zampe, bloccato dalle forti mani del nero. Usci un altro poco e fece un altro impietoso affondo infilando con altri tre o quattro dolorosissimi affondi la metà esatta del suo cazzo, ovvero la più grossa e la più difficile. Mi diede un pò di tregua accarezzandomi la schiena sudata e dopo un po’ riprese a spingere. In un paio di colpi fu completamente dentro di me, sentivo i suoi coglioni toccare le mie chiappe, mentre iniziava a muoversi dentro di me ritmicamente. Sentivo il suo cazzo muoversi dentro di me, ero pieno come un uovo e temevo ancora che potesse farmi male. Inizio a sbattermi, sempre con ...
... maggior vigore, afferrandomi per i fianchi o le spalle ed incitandomi a muovermi.
Il dolore stava cominciando a lasciar posto al piacere, mentre il nero continuava a stantuffarmi con forza. Iniziai a muovermi per sentirlo meglio dentro di me ed incitarlo a sbattermi. Gli affondi iniziavano a farmi provare un godimento fuori controllo, tanto che iniziai ad incitarlo a farlo con maggior forza supplicandolo di trattarmi come una troia.
Lo fece di buon grado e cominciò a scoparmi con una furia inaudita ed a bersagliami il culo con il suo quintale di peso, lo sentivo contrarsi sempre di più e pronunciare parole sconce che mi mandavano in visibilio. Avevo il cazzo durissimo, in preda ad una eccitazione pazzesca, ma lui, a più riprese, bloccava le mie mani impedendomi di masturbarmi. Venni così, dopo poco, con le sole contrazioni del culo, provando così un orgasmo ben più lungo ed intenso, iniziai ad strillare come una troia e dopo poco venne anche lui dentro di me, sollecitato dalle contrazioni orgasmiche del mio ano.
Perdetti quasi conoscenza dalla goduria e mi ripresi dopo qualche minuto ancora sotto di lui.
Lo feci mettere comodamente a pancia in su e gli ripulii il cazzo con la lingua.
Intanto Sofia stava facendo lo stesso con il suo uomo, dopo essere stata scopata in culo con la medesima veemenza.
Ci ricomponemmo e dopo un drink finale, i neri, dopo averci affettuosamente salutato, gentilmente, ci fecero riaccompagnare in città da un autista della villa.
Durante ...