1. La giapponesina v


    Data: 04/12/2018, Categorie: Tradimenti Autore: Italy456987

    ... riusciva a superare l’imbarazzo ed ammetterlo
    
    “se non lo vuoi non importa….io ne faccio a meno ma se lo vuoi lo devi dire….”
    
    Diventò viola e con un filo di voce:
    
    “si….”
    
    “va bene giusto un attimo che c’è tua moglie fuori…….”
    
    Aprì la bocca e lo avvolse con una passione incredibile e, nonostante lo sforzo evidente di contenere il mio membro notevole, muoveva la lingua in maniera sublime: questo era un pompinaro incallito di sicuro.
    
    “ma te l’hai già fatto molte volte si vede che sei una zoccola…..”
    
    Lui succhiava ma non rispondeva
    
    Glielo strappai di bocca con forza e lui rimase con la bocca aperta e lo sguardo triste.
    
    “se io faccio una domanda esigo una risposta è chiaro?
    
    “si….”
    
    “quindi lo prendi abitualmente di nascosto a tua moglie……”
    
    “no…..io…….sono tanti anni che non lo faccio più lo facevo da giovane…. non ho avuto più occasione fino ad oggi…..”
    
    E prima che potessi dire qualcosa si tuffò di nuovo sul mio pisellone.
    
    “E tua moglie lo sa?”
    
    Si staccò immediatamente….”no no ti prego lei non sa nulla non mi sputtanare ti scongiuro!!!!”
    
    Perfetto era anche lui terrorizzato di farsi scoprire, questo mi poteva tornare molto utile.
    
    “mmmmm fammici pensare…cosa mi puoi offrire in cambio…….in culo lo hai mai preso…..?”
    
    “si….,ma tanto tempo fa e non una bestia così”
    
    Rispose terrorizzato
    
    “Vediamo il culo……..”
    
    Anche in questo caso non ci fu nessun accenno al rifiuto era uno schiavo perfetto come Akemi…..
    
    Si alzò e calandosi i ...
    ... pantaloni mostrò una cosa veramente inaspettata: un culetto tondo bianco e liscio che non aveva quasi niente da invidiare a quello della giapponesina……quando su esplicita richiesta se lo allargò con le mani notai che aveva qualche pelo all’interno delle natiche ma solo lì, il resto era perfettamente glabro.
    
    Lo tastai e ne apprezzai la levigatezza e la consistenza.
    
    “bene ho due condizioni per non essere sputtanato e non perdere la possibilità di giocare col mio cazzo…..sei pronto?”
    
    “si…..” rispose con voce tremante, ma sono sicuro, anche eccitata
    
    “dopo che ti sarai depilato quel culo da frocio voglio incularti”
    
    Mi guardò senza rispondere ed era ovvio che per quanto terrorizzato fosse un “si”, anzi un: “si te ne prego”
    
    “Ma prima voglio inculare Akemi”
    
    “ma lei….”
    
    “silenzio…… adesso mentre faremo i lavori cercherò di provarci e troverò il modo di farle sentire la mia mazza vedrai che quando si accorgerà di cosa ho tra le gambe farà come te…se lei non ci sta ti prometto che non insisterò”
    
    “ma io…..noooooooommmmmphhhhhh”
    
    L’avevo agguantato e glielo avevo cacciato in bocca e come immaginavo si era subito acquietato succhiando con devozione, poi mi resi conto che avevo ancora il borsello a tracolla e allora tirai fuori il pomello mentre lui succhiava come una pompa idrovora.
    
    Mi spostai verso il lavandino e lui rimanendo in ginocchio mi seguì senza smettere un attimo di succhiarlo.
    
    Sciacquai il pomello e lo insaponai leggermente, poi mi allontanai ...