La giapponesina v - Racconti Erotici

La giapponesina v

... leggermente dal lavandino con lui che mi seguiva docilmente attaccato al mio cazzo.

Alzati e continua a succhiarlo con le gambe tese voglio vederti il culo allo specchio.

Appena fu in posizione e mi mostrò quel culo veramente e sorprendentemente bello, mi chinai in avanti e poggiai il pomello al centro delle sue natiche bianche, lui non fece in tempo a realizzare che glielo avevo già spinto tutto dentro.

“Mmmmmmmmpppphhhhhhhhhhhh”

Emise un guaito lunghissimo soffocato dal mio uccello che nel frattempo gli avevo spinto fino in gola……

Doveva essere davvero stretto e non più abituato e con l’aggiunta del sapone credo che gli bruciasse un bel po’ ma non per questo smise di succhiarlo come una ventosa.

“Plopp” fece la sua bocca quando lo staccai a forza dal mio cazzo

“muoviti non vorrai mica che tua moglie si insospettisca vero????”

Rimase a guardarmi con la bocca aperta orfano del biberon che gli avevo appena tolto ma poi si rese conto che avevo ragione: doveva uscire dal bagno velocemente.

Si tirò su i pantaloni e si girò per uscire ma prima gli dissi:

“adesso avrai un gran sonno e ti sdraierai una mezzoretta sul letto mentre io seduco la tua mogliettina. Solo dopo 20 minuti puoi uscire dalla camera senza far rumore e potrai vedere se tua moglie è una zoccola come te”

Mi guardò con uno sguardo disperato ma anche pieno di desiderio ed uscì dal bagno lasciandomi a sciacquarmi di nuovo l’uccello per ridarlo alla bambolina di porcellana con il marito frocio, cornuto e con un pomello nel culo.

kik italy456987.