Da geloso a schiavetto 16 - finale - - Racconti Erotici

Da geloso a schiavetto 16 - finale -

... che mi faceva girare la testa.

Veronica mi sussurrò:

“mi fa ancora male ma…..vengo…….”

E mi baciò con una passione incredibile mentre si scuoteva nelle contrazioni dell’orgasmo.

“complimenti non credevo che ce l’avreste fatta disse Mirko….voglio mostrarvi che spettacolo sublime state dando, uno alla volta”

Mi vidi togliere Veronica che fu alzata di peso e messa sul letto di tre quarti rispetto a me in modo che potessimo vedere il suo culetto.

Poi Giorgio le tolse lentamente quel bastone lasciando una “O” enorme che si richiudeva lentamente.

“visto che culo rotto?”

E mentre lo diceva infilò di nuovo la cappella lentamente e poi la ritolse ripetendo questa operazione molte volte mostrandoci uno spettacolo sublime e facendo venire di nuovo Veronica.

Mentre ancora stava finendo di venire sussurrò con una voce profondissima…

“fatemi vedere anche a me…vi prego”

Allora fui io a essere messo in posizione e mi fu riservato lo stesso trattamento.

Appena la bestia uscì dal mio povero buchetto sentii un vuoto enorme e quando la testona si riappoggiò a me la accolsi con piacere sentendola entrare e slargarmi l’orifizio ma senza più dolore.

Lo spettacolo doveva essere notevole perché nessuno fiatava, si sentiva solo il respiro di Veronica che era sempre comunque completamente impalata dal prof.

Ormai lo potevo dire, avevo il cazzo di Mirko nel culo e non ero morto.

La ...

... presenza mostruosa che occupava il mio retto ne era la prova, ma era una sensazione meravigliosa mi sentivo un agnello sacrificale……

Per finire in bellezza si sedettero l’uno accanto all’altro sul letto e noi salimmo sopra a cavalcioni reggendoci alle loro spalle e ci impalammo da sole sentendoci quei pali che entravano fino in gola e mentre stavo per raggiungere il mio orgasmo agguantai una mela di Veronica accanto a me e stringendola con forza mi abbandonai scendendo fino a sentire le cosce di Mirko toccare le mie natiche ed in quella penetrazione incredibilmente profonda ebbi un orgasmo impressionante che durò un tempo infinito mentre sia io che lei venivamo inondati da una cascata di sperma colossale.

Quando ci riprendemmo dal quasi svenimento avevo ancora il pitone nel culo che aveva perso consistenza ma era sempre una bestia impressionante.

La serata continuò a lungo e da allora i nostri sederini furono veramente rotti ad ogni esperienza.

La storia con Veronica continuò al punto che ora siamo marito e moglie e ci dividiamo tutti i cazzi che riusciamo a cacciare specialmente quando andiamo in discoteca vestite da zoccole.

Mirko e Giorgio sono rimasti nostri amici e li abbiamo ospitati più volte nei nostri orifizi, perfino il giorno delle nostre nozze quando pronunciammo il fatidico si con lo sperma che ci colava sulle cosce a causa dell’inculata subita un quarto d’ora prima della cerimonia.