Un paio di scarpe nuove (parte i)
Data: 07/12/2018,
Categorie:
Gay / Bisex
Autore: lickslave
... schifo?" mi chiese "Sono piedi!". "Non sono piedi - risposi io - sono i TUOI piedi!". Si fermò, mi guardò con serietà e poi disse: "Dani, sei gay?" non mi diede il tempo di rispondergli...non avrei saputo cosa dirgli "Ok,no,no, non voglio saperlo, non mi interessa! Il massaggio mi è piaciuto, ora proviamo con i baci e la lingua! Coraggio, baciami e laccami i piedi!". Forse diventai viola, ma sta di fatto che subito mi chinai e baciai intensamente il dorso prima del piede destro e poi di quello sinistro. Lui era ancora in piedi ed io ero praticamente prostrato davanti a lui e mi stavo producendo nel gesto dell'umiliazione massima, baciando i suoi piedi e carezzandoli con le mani. "FIGO!" gridò, "ora lecca" e sollevò leggermente il piede destro tenendolo sul tallone; rimaneva in piedi, lo stronzo, voleva umiliarmi del tutto, l'avevo capito. Leccai prima le dita e poi mi piegai ancora di più e con la testa girata andai sotto la sua pianta e gliela leccai con cura, sentendo sulla lingua il piccolo strato di quasi impercettibile polvere del pavimento che si era attaccata al suo piede per la breve camminata che aveva fatto in casa scalzo. La mia testa ormai era tutta sotto il suo piede ...
... mentre gli leccavo il tallone. Ora sì che mi sentivo umiliato...Il mio padrone era in piedi ed io ero praticamente sotto di lui, mi sentivo schiacciare dal suo bellissimo piede, ero un insetto, minuscolo e insignificante sotto il piede di quel bellissimo ragazzo. Dal basso arrivavo a vederlo in viso e stava godendo...oh se stava godendo...con i capelli stavo solleticandogli il resto della pianta del piede e a lui piaceva, tanto che alzò l'altro piede, reggendosi alla parete, e me lo mise sulla testa, strofinandolo sui miei capelli morbidi...iniziativa che mi fece impazzire...il mio pene stava per scoppiare nelle mutande...la situazione era troppo eccitante, dovevo sfogare. "Ci seghiamo e ricominciamo a studiare?" dissi, fermandomi un attimo. E allora mi arrivò la risposta che mai mi sarei aspettato: "Noooo, questa bocca è meravigliosa...ora vieni in bagno con me e che tu sia gay o no me lo succhi per bene fino a farmi sborrare nella tua bocca vogliosa...poi tu fai quello che vuoi! Sbrigati!" e si avviò in bagno con i piedi ancora umidi della mia saliva che ad ogni suo passo lasciava delle macchie sul pavimento e con le mani già intente a slacciarsi i pantaloni!".
Secondo voi cosa feci???.