1. Tempesta nella tempesta


    Data: 08/12/2018, Categorie: Etero Autore: BIMBA79

    ... regola, logica e morale.Mi sento persa, ma ancora una volta sei tu a destarmi da questo tornado di emozioni, che affolla la mia mente.Posi una mano tra i miei seni strappandomi un lungo sospiro mentre con l'altra lasci cadere un filo d'acqua lungo il mio collo e sul petto, acqua gelata che incontrando la mia pelle calda mi dona una scarica di brividi da farmi sussultare, ti sento sorridere e tutto questo mi incendia.Continui il tuo perfido supplizio bagnandomi dapprima le spalle, il ventre per poi scendere fino ai piedi, godendoti lo spettacolo nel vedermi emettere sospiri a ogni carezza gelida.Ora sono completamente bagnata, la mia pelle lo &egrave, come lo sono i miei vestiti, che per forza di cose mi si sono appiccicati addosso. Ho freddo nonostante le tiepide temperature e tu non puoi non aver notato i miei capezzoli turgidi attraverso il tessuto ora.Immagino il tuo sguardo su quel punto preciso, e per un istante mi sembra di essere tra i tuoi pensieri, mi vedo attraverso di essi, mi vedo indifesa, bagnata e preda.Non ne hai ancora abbastanza raccogli altra acqua e questa volta la lasci cadere sul mio seno, prima su un capezzolo poi sull'altro, un misto tra dolore e piacere mi scorre lungo la spina dorsale espandendosi fino al centro del mio corpo, dove la carne si &egrave fatta viscida di umori.Ansimo sotto quel tocco sapiente e estraneo, gemo del piacere subdolo che sai infliggere alla mia mente.Più volte ripeti questo rituale portandomi a inarcarmi sotto al peso della ...
    ... tua mano che sembra fusa con il mio corpo ora.Mordo le mie dita per spezzare in gola il mio desiderio, per impedirmi di supplicarti, di pregarmi di infilarmi quelle maledette dita dentro, fino in fondo e scoparmi.Mi contorco quando perfido come Lucifero fai colare l'acqua anche tra le mie cosce, il tessuto leggero dei pantaloncini non mi impedisce di sentirla scivolare come fosse la tua lingua sulle labbra, ormai oscenamente gonfie e fradice.Sussurro il tuo nome, nel momento in cui fai colare altra acqua e solo allora apro gli occhi e cerco i tuoi.Ti inchiodo al mio sguardo mentre cerco di staccare la tua mano dal mio petto e portarmela tra le gambe, mi beo del ghigno che ti si dipinge in viso nel vedermi sopraffatta dalla mia voglia di te, mentre mi vedi quasi lottare pur di averti.Ma senza opporre troppa resistenza ti lasci guidare tra le mie cosce e brutale incolli la tua mano alla mia figa sussurrando in modo rude�E ora...che vorresti fare?�Mi togli le forze quando mi parli così, mi fai sentire ancora una volta squallida.Lo sai, ma non mi lascio vincere dal tuo potere questa volta e senza curarmi di essere sensuale ti prendo il cazzo tra le dita, attraverso i vestiti. Tu premi quasi con rabbia sulla mia figa, il piacere che provo te lo faccio sentire iniziando a muovere la mano attorno all'asta ormai completamente turgida.Ansimiamo come due animali guardandoci in faccia. Senza pudore, senza vergogna, solo istinto, solo piacere.Mentre mi muovo sul palmo della tua mano, a ...
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