Io e mia molglie la troia - 2
Data: 22/12/2018,
Categorie:
Prime Esperienze
Autore: calibroforte
Capitolo. 2
L’indomani, al risveglio, allungo la mano nel lettone matrimoniale per cercare il mio amore, ma non trovo nessuno. Mi alzo e mi dirigo in cucina dove sento l’inconfondibile borbottio della macchinetta del caffè. Lei è li meravigliosa come sempre, la luminosa luce del mattino evidenzia le sue curve anche se nascoste dalla giacca del mio pigiama. Mi avvicino alle sue spalle abbracciandola e le sussurro all’orecchio:
“Buongiorno amore, ho fatto una dormita meravigliosa, sto da Dio…. Come mai ti sei sveglia così presto ?”
“Non lo so, forse perché pure io ho dormito così profondamente che le ore di sonno che ho fatto mi sono bastate,…. Vieni ho preparato la colazione”
Ci sedemmo in cucina, lei iniziò la sua colazione con latte e biscotti, io mi misi a sorseggiare il mio primo caffè della giornata. Mentre facevamo colazione non riuscivo a non guardarla e apprezzare tutto di lei, la sua bellezza, l’eleganza, ma soprattutto quello che aveva fatto per me la sera prima. Sicuramente se lo ha fatto, lo ha fatto perché piaceva anche a lei, ma indiscutibilmente ha pensato a me e di questo ne ero profondamente grato.
“Grazie per ieri, mi mancano le parole per descriverti le sensazioni che mi hai fatto provare, sei stata fantastica..……lo so che probabilmente ora fraintenderai, ma ho bisogno ugualmente di dirtelo…….ti amo, ti amo tantissimo e non posso fare a meno di te e quello che hai fatto ieri so che lo hai fatto per amore, ma non voglio assolutamente che ...
... faccia cose che non gradisci che non ti piacciono, è come violentarti e questo non lo potrei sopportare. Scoprire che stai facendo qualcosa controvoglia per accontentarmi mi manderebbe fuori dalle grazie di Dio…..Comunque grazie”
Patty mi sorrise e guardandomi negli occhi disse:
“Pure io ti amo e non mi devi ringraziare. Quello che è successo ieri, l’ho fatto perché mi piaceva farlo, stai sicuro che se mi chiedi qualcosa che non mi piace o non mi va non lo faccio neanche per amore”.
“Benissimo è così che ti voglio sentire parlare. Ora scappo a lavarmi, mi devo fare una doccia fredda per gelare i bollori, i ricordi di ieri hanno risvegliato Willy e se non me ne vado immediatamente ti salto addosso e addio lavoro”
Mi alzo baciando Patty sulla fronte per andare in bagno a lavarmi, lasciandola seduta intenta a finire sua colazione.
Mi faccio la doccia mi asciugo in fretta con un telo di spugna che poi mi lego in vita e mi piego sul lavandino per lavarmi i denti. Così piegato sento una mano calda che mi accarezza la schiena, con la bocca insaponata mi volto e vedo Patty dietro di me, sorridente e bellissima come sempre: “Continua -mi dice- continua a lavarti i denti, tu ieri mi hai detto che posso farti di tutto vero ?”
“hmmm” rispondo con un muggito non potendo parlare.
“Bhe, allora voglio che fai una cosa per me” e dicendomi questo mi leva il telo dalla vita lasciandomi completamente nudo
“Voglio che per tutto il giorno non devi fare altro che pensare a me e ...