1. Io e mia molglie la troia - 2


    Data: 22/12/2018, Categorie: Prime Esperienze Autore: calibroforte

    ... Ho la mano destra tutta appiccicosa e ora inchiavicherò pure la leva del cambio perché devo cambiare, …ecco fatto, imbrattata pure quella. Dal prepuzio continua ad uscire roba e mi sta colando lungo l’asta, la sto raccogliendo con un dito….. e ora come mi pulisco, mica poso scendere dalla macchina così” .
    
    “Amore mio non perdere tempo a pensare dove pulirti, mentre parlavi sono venuta due volte, ho la figa in fiamme, ti pulirai su di me, ma ora corri a casa che voglio essere scopata, voglio sentirti dentro, voglio essere sfondata, mi devi fottere come una cagna in calore. Dove stai ora….”
    
    “Ho appena parcheggiato nel sotterraneo e sono nell’ascensore……… ho il cazzo da fuori gocciolante e ancora in tiro….. Sto arrivando”
    
    “Ti apro la porta così non dovrai aspettare, ma corri…….”.
    
    Le porte dell’ascensore si aprirono, la porta d’ingresso di casa era semiaperta, entrai richiudendola alle mie spalle. Lascia cadere il soprabito sul divano e mi precipitai in camera da letto per infilarmi fra le cosce della mia Patty. Lei era lì, splendida come sempre e terribilmente trasgressiva, indossava solo un paio di calze autoreggenti, si era già posizionata per essere scopata immediatamente senza preliminari, mettendosi alla pecorina con il culo per aria i piedi fuori dal materasso con la faccia appoggiata su di un cuscino, le sue mani sulle natiche le allargavano gli orifizi, offrendomi la figa completamente rasata ed enormemente gonfia, lucida e grondante di umori, anche la sua ...
    ... rosellina si proponeva in bella mostra vogliosa anche lei di essere profondamente violata. A cospetto di tanta meraviglia, mi inginocchiai per leccarla tutta ma Patty mi respinse e mi disse:
    
    “ Non voglio essere leccata, voglio che me lo sbatti d’entro fino alla radice, me la devi sfondare, ho voglia di cazzo, muoviti non ce la faccio più”
    
    Fra me e me pensai che sborrare in macchina è stata una fortuna, sicuramente non avrei retto un secondo se non fossi venuto prima. Feci cadere i pantaloni sul pavimento e le appoggiai la punta del cazzo nello spacco. Le entrai come una lama arroventata nel burro, le grandi labbra si allargano facilitando incredibilmente la penetrazione, affondai tutto sino alla radice senza alcuno sforzo e iniziai a pomparla con vigore. Simultaneamente un muggito di piacere riempì la stanza e non solo
    
    “Siii…Dio mio quant’è bello, finalmente un vero cazzo in figa. Ti prego non ti fermare…voglio sborrare con il cazzo dentro, continua…dai… così… siii…. Vengo..vengo…. sto venendo… mmmhhh….”
    
    Dopo l’orgasmo Patty si lasciò cadere tramortita sul materasso il suo respiro affannoso sottolineava l’enorme piacere raggiunto. Non mi era mai capitato, in tanti anni di matrimonio di farla venire in 30/40 secondi, ma soprattutto di trovarla così eccitata. Come vi ho raccontato all’inizio, questa è la cosa che in assoluto più mi eccita pertanto vedere mia moglie godere in quella maniera mi aveva riportato al massimo l’erezione. Con il cazzo durissimo, mi avvicinai ...
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