1. La svolta


    Data: 23/12/2018, Categorie: Lesbo Sensazioni Autore: Idraulico1999, Fonte: RaccontiMilu

    ... imbarazzata, non si scioglieva dall�abbraccio, forse perché Franco da quando si erano sposati aveva perso quest�abitudine e Marina robusta com�era le dava una dolce sensazione di protezione. Avvertiva le sue labbra carnose poggiate leggermente sul collo e si sentiva un po� scema all�idea di essere così a stretto contatto, da desiderare che diventasse un bacio Già che c�era però poteva approfittare dell�amicizia della sua collega per dolersi e per lagnarsi un po�, ottenendo in tale maniera qualche complimento:�Sono diventata deforme e inappropriata, mi sento orrenda�.Marina la scostò da sé per guardarla. Cecilia sapeva d�essere una bella donna con quei capelli lunghi e neri, similmente nello stile di Mariagrazia Cucinotta legati sotto il berretto e il suo corpo ben proporzionato, che nulla aveva perso nei primi mesi della gravidanza, perché attirava lusingando ancora alla sua cassa la maggior parte degli uomini del quartiere, anche se lei era sempre stata fedele al marito, da quando appena due anni prima lo aveva sposato. Prima però, qualche cornetto mirato indirizzato verso Franco aveva avuto occasione di metterglielo.�Non &egrave vero che sei antiestetica e malfatta, viceversa, sei molto attraente� - così dicendo Marina le aprì il camice.�Sei perfetta� - accarezzandole adagio la pelle che sfuggiva al reggiseno, fino a riempirsene le mani.Tirò giù il tessuto fino a scoprirle i capezzoli che con grande imbarazzo della loro proprietaria, si ergevano eccitati verso di lei ...
    ... adulandoli poi con i pollici. Non era quello che Cecilia si era aspettata, perché cercava solamente po� d�attenzione e adesso per quelle carezze non voleva neanche dirle di smettere. Allora le voci che c�erano in giro su Marina erano vere, poiché era lesbica, le piacevano le femmine, in quanto non aveva mai voluto crederci e adesso Marina le stava succhiando il seno scoperto, con grande abilità e competenza. Cecilia era lusingata e sedotta dalle sue attenzioni, in quanto la lasciava fare, ripetendosi che ci stava soltanto un altro pochino, dato che ogni tanto le tornava in mente la circostanza che lei era una donna sposata, che stava per mettere al mondo un figlio, poiché se l�avessero beccata a fare delle porcate con Marina che cosa gli avrebbero raccontato in conclusione al figlio a scuola? Che vergogna, che sconcezza e soprattutto che imbarazzo.�Dai, Marina no, piantiamola. Se arrivasse Piero?�.�Credo che se ci vedrà così ci darà l�aumento. Lo sai che se ci vede gli si drizza il cazzo? Che cosa credi, che quando resta da solo nel suo ufficio non s�intrattiene là dentro toccandosi il cazzo e pensando a noi?Cecilia non poteva proprio controbattere né rimbeccare per questo bizzarro evento.�Lasciami fare, dai, vedrai che poi ti piacerà. Vedi, hai già le ginocchia deboli. Adesso ti metto una mano nelle mutande così come fa� Franco con te. Ora sta� buona che faccio tutto io�.Così dicendo le infilò una mano tra l�elastico delle mutandine e la peluria già umida, agguantando fra le dita ...
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