Salve terra, qui koona - 18a parte
Data: 26/12/2018,
Categorie:
Sesso di Gruppo
Autore: sexitraumer
... offre ?”
“Dico che vuoi farti il preventivo di quanto guadagnerai da maggiorenne ? Guarda che sulle navi della flotta la maggiore età per prostituirsi è 21 anni, non diciotto !”
“E va bene, ma quanto ti paga ?”
“Per trecento crediti il buco lo sceglie lui senza preavviso ! Se vuole farmi male, un po’ ci godo anch’io; per duecento gli concedo il bondage…per centocinquanta lo faccio venire in bocca…cento mi può sborrare sul mio corpo, ma non dentro…gli ho proposto pure cose a tre con sua moglie, ma la Hubbert schifa le bisessuali come me !”
“Ma con Enda…”
“A Enda chiedo di meno perché guadagna di meno !”
Un rumore dalla polsiera mi distolse:
“Xrrrrrrrr, xrrrrrrr, xrrrrrrrr…!”
Risposi:
“Sì…?!”
“Sono Paula, dove sei Koona ? Dalla nostra camera non risponde nessuno…”
“Sono nell’alloggio di Solveig Lund.”
“Con la Lund ?! Come mai ?”
“Niente, sai, abbiamo fatto amicizia.”
“E cosa stavate facendo ?”
“Parlavamo della vita a bordo…”
“Uhmmmm…”
“La riparazione richiederà 3 ore circa…non voglio che tu stia troppo negli alloggi privati dei sottufficiali…”
“Parlavamo soltanto. Che male c’è ?”
“Niente, niente, ma oggi pomeriggio dobbiamo parlare.”
“Di cosa ?”
“Di…voi due !”
D’improvviso un rumore udibile sia alla polsiera che intorno. Una sorte di allarme forse.
“WUAHNG, wuahng ! WUAHNG, wuahng ! ”
“Che succede Paula ?”
“Niente che riguardi voi due. Devo staccare. A più tardi !”
Solveig si rivolse poi a ...
... me.
“Sospetta; e avrebbe ragione. Per un periodo io e lei siamo state amanti; nel senso che da lei non volevo soldi. Sono stata io a introdurla alla bisessualità; mi accorsi che le piacevo, e combinammo un po’ d’incontri conoscitivi dei nostri corpi, e delle nostre voglie; con me è diventata una divina leccatrice di fica; solo un uomo affamato di sesso potrebbe fare meglio di lei !”
“Che si prova a leccare una fica ? Da donne, intendo.”
“Boh, t’intriga una certa voglia di essere delicata, e di farla bagnare…ed al contempo di coglierne i sapori, quelli intimi…certo i maschi sono più predatori; le femmine più gentili…”
“Ma tu, come hai iniziato ?”
“A scuola, quella media.”
“Avevi una compagna ?
“Di compagne ne avevo diciotto, femmine come la sottoscritta.”
“E…e…come ? Insomma, la prima volta…”
“La prima volta ?”
“Sì, la prima che ti leccarono lì…”
“Semmai la prima volta che dovetti leccarla io !...sai…!”
“Beh,…io…insomma…”
“Guarda fu a quindici anni; i miei genitori mi avevano iscritta in una scuola lontano da casa. Noi vivevamo in Svezia, in Europa del nord; la scuola privata dove venni iscritta era in Danimarca; mi fecero scegliere, ed io ne scelsi una in cui non si praticava la religione; una scuola laica dove si studiava duro, e si doveva anche lavorare in proprio per conseguire i necessari crediti scolastici; io non me ne ero accorta, ma ero stata presa di mira da un gruppo di quattro “maschiette” lesbiche; la loro capa si chiamava Dyria…le ...