Salve terra, qui koona - 18a parte
Data: 26/12/2018,
Categorie:
Sesso di Gruppo
Autore: sexitraumer
... amiche partner Susanna, Mariah, Regina, e Claudia…
…Solveig iniziò a raccontarmi di quella parte della sua vita: Un pomeriggio stavo pulendo con lo spazzolone il corridoio dell’istituto indossando come da regolamento rigido giacchetta sopra la camicia bianca con cravattino, gonnellino, calze e scarpe…andò tutto liscio lì dentro: il pavimento ben pulito e tirato a lucido dalla sottoscritta; potevo mollare l’incombenza e tornarmene nel mio alloggio quando a metà vialetto, approfittando dell’oscurità pomeridiana venni spinta sull’erba, e mi incappucciarono la testa, e legato le mani dietro la schiena. Quando mi venne permesso di rialzarmi m’intimarono di non fiatare assolutamente, e di seguirle senza problemi, anche perché sentivo una cosa dura, forse metallica dietro la schiena. Mi portarono su un furgoncino; sarà stato di quelli da cinque sei persone, ed una volta partiti fecero molti giri per farmi perdere l’orientamento. Mezz’ora dopo arrivammo in un posto di mare. Lo so perché sentivo il rumore delle onde in lontananza, ed un certo odore di salsedine trasportato grazie al vento. Sai, il cappuccio era piuttosto lento…probabilmente era uno stabilimento balneare sul nord-see di quelli chiusi la sera. Dopo pochi passi mi ero resa conto che ero al chiuso, insieme alle mie rapitrici; naturalmente chiusero la porta dietro di me perché sentii scattare la serratura; il locale aveva l’odore del legno stagionato, che tu Koona non puoi aver presente, ed era anche un ambiente ben ...
... tenuto; ci tornai per i fatti miei tempo dopo, ma non ero sicura di averlo trovato. In realtà non lo sono stata mai, e comunque mi sono arruolata per lasciarmi alle spalle quel periodo. Non perché fosse odioso; anzi mi sono anche divertita; no, amica mia era piatto…
…comunque trascorsi alcuni minuti mi legarono ad una colonna di legno, immagino portante, e mi tolsero il cappuccio. Potei vedere le mie rapitrici: Dyria la capa, era completamente nuda e glabra, di media statura, e di seno immagino portasse una quarta; portava i capelli corti, biondi, ondulati, e due occhi gelidi; un’altra di quelle era Claudia, una tipa piena di collari, polsiere e cavigliere, era una discreta mora con i capelli lisci fino alle scapole; la guardai fra le cosce: aveva proprio un bel pelo corto e regolare. Susanna invece era una pel di carota: indossava una candida veste bianca da matrona romana. Mariah era una bionda alta, anche più di Dyria: era l’unica vestita con una divisa nera con la svastica al braccio ed un paio di stivali lucidissimi; sul bavero della giacca portava le mostrine delle SS; aveva un viso decisamente antipatico, oltre a maneggiare un frustino con la punta elettrica; era molto rifinito, e la batteria d’alimentazione non era visibile, ma sapessi le scosse che lanciava ! Regina era la meno regale di tutte nonostante il nome: sciatta anche nella lingerie. Portava le mutandine lente, e a lungo a giudicare da certe sfumature gialle. Aveva formette mica male, peccato che non fosse ...