1. Salve terra, qui koona - 18a parte


    Data: 26/12/2018, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: sexitraumer

    ... vuoi raccontare il tuo incubo ? Parlarne fa sfogare e non c’è pericolo che ritorni…ti ho sentito dire Lund e Solveig un paio di volte. Evidentemente sei una tipa che parla nel sonno; capita a molti comunque…non sei certo la prima…”
    
    “No, sto bene adesso, sto bene…”
    
    “Va bene, senti. Alzati e lavati in bagno, che io intanto tolgo queste lenzuola sporche. Domani andiamo dal dottore, e vediamo se puoi prendere qualcosa per dormire bene; qui lo spazio è poco e devi ambientarti. Non è come su Titano Uno ed è quasi tutto promiscuo.”
    
    “Che ora è”
    
    “Le quattro e un quarto; tempo nave; l’equivalente dell’alba sulla Terra…tu dopo puoi restare a dormire…io devo prendere servizio alle otto e trenta…”
    
    Andai in bagno a lavarmi.
    
    Verso le sei e mezzo tempo nave, dato che non avevo più sonno andai a fare colazione incontrando Enda e Solveig; senza invito mi accomodai accanto al loro tavolino, ritenendomi ormai loro amica. Non mi dissero niente, anche se mi avevano benevolmente salutato con cenni del capo. Solveig, compresi dopo pochi minuti, dalle loro parole, una sorta di codice personale, stavano contrattando una prestazione sessuale di lei. Enda non sapeva che con Solveig avevo già creato un legame piuttosto “forte”, anche se certo non vincolante. Finsi di non capire cosa stessero dicendo intenta a intingere il lievito nel cappuccino con la schiuma …
    
    “Quindi capo Lund, secondo te, se scelgo la due classi spettrali mi riscaldo meglio…”
    
    “La lampada a due spettri ...
    ... costicchia Enda ! Non meno di centosessanta crediti…real time; non monto certe complessità con saldo a fine mese…dovresti saperlo…”
    
    Il tono di Solveig era di sufficienza, ma ammetteva delle repliche, secondo quanto dissero davanti a me…
    
    “Dai Lund lo sai bene quanto prendo ! 160 devo ancora metterli assieme; io risparmio, sai…maledetta corsara vichinga!”
    
    “Non mi fare la manfrina che devi mangiare, che i pasti li passa la nave.”
    
    “Non capisci: io prima di spenderli devo metterli da parte.”
    
    “Io invece spendo tutto in gioielli e bagordi e beneficenza! Come se non fossimo sulla stessa barca maledetto tracanna-Guinness !”
    
    “Facciamo così! Se mi monti quella da due te ne trasferisco 120 cash…poi mi faccio fare un ordinativo d’assunzione da chi sai tu…e avrai di che divertirti dieci volte…se ne prendi poca e con calma praticamente, sogni su ordinazione…che ne dici ?”
    
    “Uhm, dieci ricambi ?”
    
    “Sì, se ti fidi dei miei lievi dosaggi…te ne puoi fare una decina…”
    
    Solveig ci pensò su, senza tradire alcuna emozione, né approvazione. Poi però cedette…
    
    “Perché sei tu Enda ! ”
    
    “Ah bene ! Che ne dici di oggi alle 15 ? Io stacco alle 13,50…un’oretta per mangiare e per una certa pillolina…”
    
    “Va bene, per le tre nel tuo alloggio, allora ! E ricordati i 120…!”
    
    A quel punto intervenni io, pur senza averne realmente diritto…
    
    “Ma oggi non staccano la gravità rotazionale per la manutenzione al cuscinetto ?”
    
    La Lund si portò la mano alla fronte; se n’era dimenticata ...
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