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Magistra 2 (quando il cuore è infranto-lei)
Data: 28/12/2018, Categorie: Lesbo Autore: cpelcabo, Fonte: Annunci69
... come se non avesse atteso altro. Glielo lavoro a lungo per aprirlo: quando esco non sembra neppure accorgersene, è completamente andata. La bacio a lungo, lingua in bocca, sapendo bene di avere sulla bocca il suo sapore. Alla fine ci lasciamo cadere, spossate, probabilmente ha goduto molto anche prima, col godemichè, e penso che questa serata la ricorderà a lungo. La lascio riprendere e mi sdraio vicino a lei. Nonostante la giornata pesante sento la figa pulsare. Non penso che sia in grado di riprendersi e sto pensando seriamente di finirmi con un mesto ditalino, quando mi sorprende nuovamente. Solleva il busto, allunga una mano e comincia ad accarezzarmela. La lascio fare senza intervenire: voglio che si senta libera di seguire il suo istinto. Non mi sbaglio e devo dire che il suo dito si muove sapiente. E’ con ulteriore meraviglia che la vedo chinarsi a lambirmi le gonfie labbra. Le lecca coscienziosamente, sa come finire il compitino; quando comincia a succhiare il clito, mi lascio andare, le vengo in faccia e non resisto: le porgo il culo da leccare. Ha un attimo di titubanza, poi esegue, docile. La lingua corre e si insinua mentre gli ultimi spasimi mi percorrono le reni. Mi entra nell’ano ed io lo stringo, per dimostrarle quanto mi piace. Forse ho esagerato e dopo me ne pento. E’ chiaro che non è disinibita come me. Me lo rimprovera. Mi scuso, sinceramente, non volevo turbarla ma la foga mi ha preso la mano, glielo dico francamente ed è pace fatta. Me la coccolo, è una gioia per gli occhi e per il cuore, questa bimba solitaria. Siamo entrambe sfinite e ci addormentiamo l’una tra le braccia dell’altra. E’ il sette dicembre. .