1. La Coinquilina cap.8


    Data: 03/01/2019, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: Saretta

    ... quella di sentire esplodere i pantaloni. Il suo grado di eccitazione era ormai insostenibile. Sentiva i sospiri di Sara che ansimava di piacere mentre guardava Ivan masturbarsi. Il suo amico, d’altro canto, non smetteva di toccarla mentre la guardava godere. “Libera i tuoi seni, fammeli vedere, dai”. Chiese Ivan, quasi incurante della presenza di Gustavo. Sara guardò Gustavo inerme sul divano. Notò la sua erezione ma non espresse nessuna reazione. Si chinò leggermente e gli prese la mano. “Fallo tu” Gustavo la guardò incredulo, non era sicuro di aver capito bene. “Dai alzati”, gli ordinò Sara Gustavo si alzò e Sara gli prese le due mani collocandole sui suoi due grandi seni duri e caldi per l’eccitazione. Le mani di Gustavo tremarono per qualche secondo, fino a quando Sara non pronunciò quelle parole magiche che lo fecero definitivamente disinibire. “Lasciati andare, fammi godere anche tu”. Gustavo si liberò dei suoi pregiudizi e preconcetti che molto probabilmente sarebbero riaffiorati di lì a breve. Non sopportava l’idea di dividere Sara con un altro, men che meno con Ivan. Ma si lasciò trascinare in quel gioco torbido confidando in un amnesia collettiva che avrebbe potuto cogliere tutti e tre il giorno dopo. Massaggiò i seni di Sara attraverso la canottiera e con un dito sfiorò l’areola dei suoi capezzoli per farli indurire ancora di più. Sara si inarcò leggermente emettendo un mugolio di approvazione. Ivan guardava entrambi compiaciuti senza smettere di toccarsi. ...
    ... Delicatamente, Gustavo abbassò le spalline della canottiera di Sara lasciando scoprire i suoi seni davanti all’amico che li guardò estasiato. Si abbassò leggermente ed iniziò a leccare uno dei suoi capezzoli. Sentiva finalmente il loro sapore. Sentendo Sara ansimare ancora di più per quel gesto iniziò a succhiarlo con più foga e con una mano iniziò a toccarle il culo da dietro. Con una mano Sara cercò di abbassare i pantaloni della tuta di Gustavo. Lui l’aiutò rimanendo nudo dalla pancia in giù in pochi secondi. Vide lo sguardo di Sara concentrato sul suo sesso duro e notò la sua voglia crescere nei suoi occhi. Collocò una delle gambe sul divano per aprire di più le sue labbra. Ivan la afferrò per il culo e iniziò a leccarla. Una volta posizionata, ricominciò a masturbarsi. A quel gesto, Sara perse ogni tipo di controllo e prese in mano il sesso di Gustavo. Con la sua mano andava in su e giù guardando come cresceva con il suo calore. La scena era quasi bucolica, Gustavo non riusciva a credere che stesse realmente accadendo ma sapeva anche che non aveva mai provato niente di simile, non aveva mai raggiunto quel grado di eccitazione. Sara lo stava solo masturbando, lui aveva solo assaporato i suoi seni e toccato le sue natiche, non era neanche un vero e proprio rapporto sessuale. Eppure gli sembrava la miglior esperienza che avesse mai avuto. Sara gli accarezzò il viso e con gli occhi semi chiusi per il piacere che stava provando, gli disse a bassa voce “mettiti dietro e masturbati sul ...
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